Gazzetta di Modena

PAVULLO.  Ha nebulizzato lo spray al peperoncino in classe e poi ha anche provato a sbarazzarsi delle prove buttando la bomboletta appena utilizzata. Ma i carabinieri lo hanno identificato e ora il 18enne, studente dell’istituto superiore Marconi di Pavullo, è finito nei guai ed è stato denunciato. È accaduto mercoledì 18 settembre nella scuola, al quarto giorno dall’avvio delle lezioni.

Cosa è successo
Secondo quanto ricostruito, l’episodio si è verificato all’interno di una classe: non quindi in un’area comune come il corridoio. Il giovane ha ad un certo punto estratto la bomboletta contenente lo spray urticante e ne ha spruzzato il contenuto in aria. Dai primi elementi emersi al momento, non ha quindi diretto la bomboletta verso le persone, come i compagni di classe o i docenti, ma verso l’alto. Subito dopo, forse essendosi reso conto della gravità del gesto appena commesso, ha buttato lo spray in un cestino, sperando in questo modo che non si potesse risalire a lui.

Nessun ferito
Subito è scattato l’allarme: fortunatamente sembra che nessuno studente – e neppure i docenti e il resto del personale scolastico – sia rimasto ferito. Nessuno, insomma, ha avuto necessità di ricorrere a cure mediche. I ragazzi sono comunque stati fatti allontanare temporaneamente dallo spazio in cui era avvenuto il fatto. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Pavullo, che sono entrati dell’istituto per provare a ricostruire quanto accaduto. E lì i militari dell’Arma hanno anche trovato l’oggetto utilizzato dal ragazzo che, come detto, era stato occultato in un cestino. Il giovane è stato identificato: si tratta di uno studente maggiorenne – ha diciotto anni – che quindi è finito nei guai. Il ragazzo infatti è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e per getto pericoloso di cose.

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