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Il caso macabro

Svuota le urne funerarie al cimitero: viene rintracciata e poi multata

di Enrico Ballotti
Svuota le urne funerarie al cimitero: viene rintracciata e poi multata

E’ successo a Castelnuovo, sul posto i carabinieri dopo l’insolito ritrovamento

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CASTELNUOVO. Una scoperta particolare, insolita che – almeno in un primo momento – ha destato una certa preoccupazione. Una scoperta, quella della mattinata di martedì 16 settembre, che ha visto come protagonista il custode del cimitero di Castelnuovo. L’operatore, impegnato nel suo solito “giro” di controllo delle varie aree, si è presto accorto di due urne funerarie abbandonate, vuote, in un angolo del cimitero castelnovese. Un attimo di smarrimento, poi la seconda scoperta: poco distante, tra una lapide e un’altra del cimitero, era inspiegabilmente stata sparsa anche la cenere che, evidentemente, era contenuta all’interno delle urne ormai vuote e dedicate ai defunti.

L'allarme
A quel punto è scattato l’allarme lanciato dallo stesso custode. Sul posto sono così intervenuti i carabinieri che in fretta, partendo proprio dalla numerazione obbligatoria delle urne, sono risaliti alla famiglia delle due persone defunte. La vicenda è stata quindi ricostruita e soprattutto è stata rintracciata la persona che aveva svuotato le urne e sparso le ceneri. Si tratta di una donna impegnata a sgomberare la casa di famiglia dove, facile intuirlo, erano custodite le urne. Durante questa operazione ha pensato di portarle al cimitero e spargere le ceneri negli spazi dedicati ai defunti di Castelnuovo. Un’azione, questa, che è severamente vietata dalla legge e che prevede sanzioni specifiche. La persona responsabile di questo insolito gesto sarà dunque chiamata a pagare un’ammenda, proprio come è previsto dalle norme di legge in questi specifici casi. Le indagini, partite dai numeri che si trovano sulle urne cinerarie, hanno permesso di escludere da subito l’atto vandalico e allo stesso tempo di escludere anche azioni riguardanti possibili riti. 
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