Da una piccola officina al mondo: la nuova sede di Atk Sports a Maranello
L’azienda è leader nella progettazione e realizzazione di attacchi da sci alpinismo e freeride. L’amministratore delegato Davide Indulti, figlio del fondatore Giovanni: «Questa apertura rappresenta molto di più di uno spazio produttivo»
MARANELLO. Nel 1998 Giovanni Indulti fondò a Fiorano la Gimec, un’officina di meccanica con macchine a controllo numerico, che gestiva insieme alla moglie Guerrina. Di sci alpinismo, all’epoca, ne sapevano davvero poco, almeno fino al 2006, quando una richiesta inaspettata cambiò tutto. Un appassionato portò - quasi per caso - un vecchio attacco da sci alpinismo a Giovanni, chiedendogli se avesse qualche idea su come migliorarlo. La sfida accese una scintilla in Giovanni, che si dedicò, a tempo perso, ad alleggerire l’attacco, creando componenti unici con tecniche di lavorazione dal pieno di alluminio. Oggi Atk Sports è leader mondiale nella progettazione e realizzazione di attacchi da sci alpinismo e freeride, e ha da poco inaugurato la sua nuova sede in via Ignazio Giunti a Maranello. I prodotti Atk vengono oggi scelti da sciatori professionisti, atleti di Coppa del Mondo, guide alpine e corpi istituzionali come il Centro sportivo dell’Esercito e il Soccorso Alpino.
La nuova sede
Con l’apertura della sede di Maranello, Atk - associata Lapam da qualche anno - consolida ulteriormente la propria presenza internazionale, rafforzando al tempo stesso il legame con il territorio emiliano. Il nuovo quartier generale dell’impresa, inaugurato il 12 settembre scorso, è stato progettato per riunire in un unico luogo tutte le fasi strategiche del processo produttivo di Atk: dal design alle spedizioni, passando per lo sviluppo prodotto, la prototipazione, la produzione, l’assemblaggio e l’inscatolamento. Sviluppata su 11mila metri quadrati di superficie, la struttura è concepita per sostenere la crescita aziendale e offrire al team spazi più moderni, efficienti e stimolanti. Grazie a un impianto fotovoltaico di ultima generazione ATK Sports sarà anche in grado di produrre più energia (rinnovabile) di quella necessaria per le proprie attività industriali: 1,4 milioni di kWh l’anno a fronte di un consumo annuale di 1 milione di kWh.
L’azienda
L’azienda, che può contare su 40 centri di lavoro e un team di 90 dipendenti (l’età media è decisamente bassa visto che si aggira attorno ai 30 anni), ha realizzato un fatturato di 15 milioni di euro nel 2024. L’85% del giro d’affari di ATK viene dai mercati esteri, Europa in primis poi il Nord America, per un totale di più di 1.500 clienti sparsi in tutto il mondo. «Questa nuova sede è molto più di uno spazio produttivo: è la sintesi della nostra crescita e della nostra visione. Ci permetterà di essere ancora più reattivi, coesi e pronti ad affrontare le sfide del mercato globale. Già oggi siamo leader mondiale per tecnologia e volumi nel settore scialpinistico. Abbiamo poi tanti progetti per il futuro, ad esempio un impianto frenante molto innovativo in campo ciclistico», spiega Davide Indulti, amministratore delegato e figlio del fondatore. «Vedere crescere l’azienda è una soddisfazione enorme. I grandi spazi della nuova sede ci serviranno per dare corpo alle idee e ai progetti che intraprenderemo nei prossimi anni», gli fa eco il padre, Giovanni, 60 anni. Il 65% del pacchetto di maggioranza dell’azienda è da qualche anno di proprietà di un fondo italiano. Quanta strada ha fatto la famiglia Indulti, dal 1998 e da quel piccolo capannone di 300 metri quadrati di Fiorano fino ai successi di oggi…
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