Gazzetta di Modena

Modena

L’appello

Il sindaco a Salvini: «Ponte sullo Stretto slittato? Si acceleri sulla tangenziale di Montale»

di Mattia Vernelli
Il sindaco a Salvini: «Ponte sullo Stretto slittato? Si acceleri sulla tangenziale di Montale»

Lettera aperta del primo cittadino castelnovese Massimo Paradisi al ministro delle Infrastrutture: «Le risorse vengano impiegate per la nostra opera attesa dai cittadini

3 MINUTI DI LETTURA





CASTELNUOVO. A fronte di uno slittamento, quello del progetto del ponte sullo Stretto, da Castelnuovo si chiede un’accelerata, sull’agognata tangenziale di Montale. Questo, in estrema sintesi, il contenuto della lettera scritta dal sindaco Massimo Paradisi a Matteo Salvini, ministro dei Trasporti.

La lettera

«A seguito dei recenti rilievi formulati dalla Corte dei Conti – esordisce Paradisi – in merito alla delibera sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina e in attesa della scadenza del termin di 20 giorni per fornire da parte del Cipess (Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) eventuali chiarimenti ed integrazioni documentali, le scrivo per sottoporre alla sua attenzione una priorità che riguarda da vicino il nostro territorio e la qualità della vita dei cittadini». I magistrali contabili, nei giorni scorsi, hanno infatti espresso dubbi sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina, in particolari sui vincoli di protezione ambientale e sull’aumento delle spese. Da questo rallentamento, la richiesta di disponibilità dell’impiego delle risorse su Castelnuovo.
La tangenziale
«Da molti anni la nostra comunità e, in particolare, la frazione di Montale, attendono la realizzazione della variante alla Via Vandelli. L'attuale tracciato attraversa infatti il centro abitato, con un traffico quotidiano particolarmente intenso e caratterizzato da un'alta presenza di mezzi pesanti. Questa situazione comporta gravi disagi: inquinamento atmosferico e acustico, problemi di sicurezza stradale e una riduzione significativa della vivibilità. In quest'ottica, le chiedo di valutare la possibilità che eventuali risorse che dovessero rendersi disponibili a seguito di quanto appena illustrato (ovvero lo slittamento del ponte) di concerto anche con altri Ministeri coinvolti, possano essere destinate a finanziare la variante della tangenziale di Montale, un'opera di interesse strategico per il territorio modenese e di cui la nostra comunità sente con urgenza la necessità». L’infrastruttura castelnovese è «già inserita nella programmazione di Anas e ha, recentemente, superato positivamente la verifica di assoggettabilità alla valutazione dell’impatto ambientale da parte del relativo Ministero. Confidando nella sua sensibilità verso i bisogni concreti dei cittadini e nella volontà del Ministero da lei guidato di rispondere a istanze di reale impatto sulla vita quotidiana delle persone, resto in attesa di un suo cortese scontro».
Il tracciato
Come ha affermato il sindaco, recentemente è arrivato il via libera a seguito delle analisi sull’impatto ambientale. Una commissione tecnica incaricata da Anas ha inoltre selezionato il tracciato tra le tre opzioni possibili. Si tratta di un percorso ad ovest di via Vandelli, il più lungo tra quelli valutati perché, secondo la commissione, risulta preferibile da un punto di vista urbanistico in quanto esterna all’intero tessuto urbano. Si tratterà di una “strada extraurbana secondaria”, con conseguente limite di velocità di 90 chilometri orari.