Colf sorpresa a rubare in casa si nasconde nel sottotetto: arrestata
A dare l’allarme un’operatrice socio-sanitaria che era nell’abitazione
SAN FELICE. Una colf è stata arrestata per aver tentato un furto all’interno della casa in cui aveva prestato servizio in passato. L’operazione è stata condotta dai carabinieri di San Felice: la donna si era nascosta nel sottotetto. Si è servita di un mazzo di chiavi secondario, sapeva dove i proprietari di casa lo collocavano. A notarla e a dare l’allarme è stata un’operatrice socio-sanitaria che operava all’interno dell’abitazione.
Cosa è successo
Questo, in estrema sintesi, l’episodio andato in scena venerdì a San Felice. La donna si era introdotta all’interno della casa pensando che fosse vuota per compiere un furto. In passato aveva lavorato come collaboratrice domestica, e si è servita di una chiave secondaria di cui conosceva la collocazione. A impedirle di portare a termine il colpo è stata un’operatrice socio-sanitaria (oss). Ha sentito dei movimenti sospetti all’interno della casa, e ha capito che qualcuno stava tentando il furto, allertando prontamente le forze dell’ordine.
L’arresto
I militari hanno immediatamente individuato la donna nascosta nel sottotetto e, a seguito di perquisizione, l’hanno trovata in possesso di attrezzi utili allo scasso, successivamente sequestrati. È stata quindi arrestata e portata alla caserma della compagnia dei carabinieri di Carpi, per poi essere condannata per direttissima. Il giudice ha condannato la collaboratrice domestica all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria e di dimora nel comune di San Felice, oltre alla permanenza notturna in casa, dalle 22 alle ore 07.
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