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La storia

Docente di giorno e anche di sera: «L’arte deve essere diffusa a tutti»

di Ginevramaria Bianchi
La chiesa di San Francesco e Massimiliano Venturelli
La chiesa di San Francesco e Massimiliano Venturelli

Massimiliano Venturelli guida sei tappe da ottobre a dicembre nella chiesa di San Francesco: «Si tratta di un percorso pensato per chi vuole imparare a leggere le opere con strumenti semplici ma efficaci, senza barriere di età o di preparazione»

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MODENA. Di giorno fa il professore tra le mani alzate degli studenti e gli sguardi curiosi di chi lo ascolta. La sera… pure. È questa la fotografia più fedele di Massimiliano Venturelli, storico dell’arte e docente che sembra non conoscere pause. La mattina tra i banchi, con studenti che imparano a muovere i primi passi nella lettura di un dipinto, la sera davanti a un pubblico adulto, eterogeneo, desideroso di riscoprire la bellezza con occhi nuovi. Di giorno il registro, la lavagna, le verifiche; di sera le luci soffuse, le immagini proiettate, i racconti che diventano fili intrecciati tra epoche lontane e presente.

Il ciclo di incontri in San Francesco

L’arte, per lui, non è una materia da manuale ma un linguaggio vivo e, soprattutto, comprensibile a tutti. Da questa convinzione nasce il nuovo ciclo di corsi serali di storia dell’arte a Modena, in programma da ottobre a dicembre 2025. L’iniziativa è promossa dalle parrocchie di San Francesco e San Pietro in collaborazione con Anspi Ricostruiamo. Trasformerà la Sala Nava della chiesa di San Francesco in un’aula speciale ogni martedì, dalle 20.30 alle 22. Sei serate, sei tappe in un viaggio dentro i secoli: il Medioevo e i primi crocifissi dipinti in Italia, le tracce di Rinascimento tra Modena e Ferrara, il Seicento e il Barocco nelle corti italiane, l’Ottocento toscano con i macchiaioli, le avanguardie del primo Novecento dal Futurismo al Surrealismo, fino al secondo dopoguerra e alla nascita di una nuova arte. «Si tratta di un percorso pensato per chi vuole imparare a leggere le opere con strumenti semplici ma efficaci, senza barriere di età o di preparazione», commenta Venturelli.

Il percorso fino a Natale

E come ogni viaggio che si rispetti, ci sarà anche una tappa conclusiva sul campo: nel periodo natalizio, i partecipanti potranno ammirare dal vivo alcune delle opere studiate, in una gita culturale. La partecipazione è aperta a tutti: per iscriversi serve la tessera associativa Anspi (15 euro). Ogni lezione ha un contributo di 10 euro, ma sono previsti pacchetti agevolati: tre incontri a 25 euro, sei a 50 euro con attestato finale incluso. Le iscrizioni vengono raccolte nella segreteria di Rua Frati Minori 17. Per informazioni è possibile scrivere alla mail info@saveitalianbeauty.it. «È importante diffondere l’arte non solo sui banchi di scuola, ma a tutti, attraverso lezioni che possano permettere una facile comprensione dei vari periodi artistici – aggiunge il docente – Saper leggere un’opera d’arte a volte può sembrare molto complesso ma con le basi giuste è possibile distinguere le varie epoche e analizzare con chiarezza e con un occhio diverso ciò che è impresso sul supporto». Di giorno la scuola, di sera la città. Di giorno i compiti da correggere, di sera il piacere di raccontare. Di giorno l’arte studiata, di sera l’arte condivisa. Per Venturelli la missione resta la stessa, cambiano solo i volti davanti a lui. E a chi gli chiede perché non si stanchi mai di spiegare, lui risponde con semplicità, quasi fosse una formula: «Ogni opera può nascondere significati nascosti e questo le rende uniche».