Morta Grazia Fraccon, in mille ai funerali. Il ricordo di Tullio De Piscopo: «Vola in cielo con Joe, Rino e Pino»
Aveva 61 anni ed era in prima linea nella promozione della cultura in città. Martedì 7 ottobre l’ultimo saluto alla Terracielo Funeral Home: «Entusiasta della vita e ironica»
MODENA. La scrittura, la musica, il servizio. Tutte azioni che Grazia Fraccon ha vissuto con impegno, dedizione e un pizzico di ironia. Oltre mille persone le hanno tributato ieri – martedì 7 ottobre – l’ultimo saluto a Terracielo Funeral Home. Fraccon aveva 61 anni e si definiva «una scrivatrice, un termine fusion tra una scrittrice ed una lavatrice».
Opeatrice del Ceis: il funerale celebrato da padre Stenico
Nella vita di tutti i giorni era una operatrice del Ceis. «Il nostro lavoro ha in primo luogo l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, sostenere le persone nel processo di risocializzazione, creare reti di opportunità insieme ai familiari, ai nostri amici, tirocinanti, volontari, ex ospiti ed ex operatori». Così descriveva Fraccon la missione del Ceis in un messaggio pubblicato sul gruppo. Proprio il fondatore del Ceis, padre Giuliano Stenico, ha celebrato ieri la messa di commiato, accompagnata da note care a Fraccon.
La musica: da Pino Daniele agli eventi culturali a Modena
«Con noi della Super Band (di Pino Daniele, ndr) ha condiviso momenti bellissimi. Vola più in alto dei cieli Grazia e porta abbracci pieni d’amore per Joe, Rino e Pino», il tributo del musicista Tullio De Piscopo. Amava il dialetto modenese e ha promosso le “cure culturali” con l’associazione Trame 2.0, che ne descrive «la voglia di fare, l’entusiasmo per la vita, l’amore per la bellezza, l’ironia, l’allegria, l’amicizia sincera».
