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Sos truffatori a Modena: tre colpi in serie sventati, ecco come raggiravano gli anziani


	Truffe agli anziani, è allarme a Modena
Truffe agli anziani, è allarme a Modena

Una 88enne di Maranello raggirata da un finto avvocato, una 90enne di Castelnuovo da un finto carabiniere con la tecnica dell’incidente avuto dal figlio. Un altro tentativo non è andato a segno. Rubati gioielli per migliaia di euro, recuperati grazie all’intervento decisivo dei veri carabinieri

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MODENA. Sos truffatori in provincia di Modena. In appena 24 ore, tra martedì 7 e mercoledì 8 ottobre, si sono verificati tre colpi tra Maranello e Castelnuovo, tutti ai danni di persone anziane. In un caso è stata la vittima a insospettirsi e ad evitare il raggiro, negli altri due è stato invece determinante l’intervento dei carabinieri.

A Maranello

Il primo truffore è stato incastrato martedì 7 ottobre. I carabinieri hanno notato un’auto sospetta nel parcheggio dei Portali di Modena e l’hanno seguita fino a Maranello. A bordo c’era un 36enne residente a Qualiano, in provincia di Napoli, che è stato perquisito. È stato trovato con oro – dal valore di circa 11mila euro – e 300 euro in contanti che si era da poco fatto consegnare da un’anziana di 88 anni che aveva raggirato con la truffa del “finto avvocato”. L’uomo è stato arrestato e sottoposto a direttissima: il pm aveva chiesto i domiciliari, l’avvocato del 36enne ha chiesto e ottenuto l’obbligo di dimora a Qualiano. Il 36enne si era presentato a casa della donna, vedova di 88 anni, precedentemente contattata telefonicamente da uno sconosciuto che, spacciandosi per un avvocato, aveva richiesto un ingente risarcimento per un incidente stradale che vedeva coinvolto il figlio della vittima. L’uomo aveva intimidito l’anziana, sostenendo che, se non avesse pagato, il figlio sarebbe finito in carcere. In buona fede, l’anziana aveva consegnato all’uomo monili in oro per un valore di circa 11mila euro e 300 euro in contanti. La stessa refurtiva che, poi, è stata recuperata dai militari. Infatti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Modena, coadiuvati dal personale di Sassuolo, dopo avere seguito l’auto del truffatore – notata nei pressi dei Portali – fino a Maranello, lo hanno colto in flagranza mentre tentava di riscattare il bottino. Era entrato e uscito poco dopo da un condominio. L’intera refurtiva è stata restituita alla vittima.

A Castelnuovo

Nel pomeriggio di ieri, martedì 8 ottobre, i carabinieri di Sassuolo e quelli di Modena hanno invece arrestato in flagranza di reato un uomo di 52 anni, residente a Ottaviano (Napoli), ritenuto responsabile di truffa aggravata e tentata truffa in concorso commesse a Castelnuovo Rangone ai danni di due anziani. Tutto è nato da una segnalazione, che indicava la presenza di un’auto sospetta – un’utilitaria di colore nero – tra Castelnuovo e Spilamberto: l’uomo alla guida aveva chiesto informazioni per raggiungere alcune abitazioni nella zona di campagna. Con il supporto dei carabinieri di Savignano sul Panaro, i militari di Modena e Sassuolo hanno individuato e bloccato l’auto prima che potesse lasciare la provincia di Modena. Nel corso della perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un sacchetto contenente gioielli in oro del peso complessivo di circa 85 grammi (per un valore stimato di circa 6mila euro), poi riconosciuti dalla vittima, un’anziana di 90 anni residente a Castelnuovo, che poco prima era stata indotta a consegnarli sotto la falsa convinzione di dover risarcire ad un carabiniere (falso) un danno causato dalla propria figlia in un incidente stradale. All’interno dell’auto sono stati trovati anche tre telefoni cellulari, un bilancino di precisione e una cosiddetta “pietra di paragone”: strumenti necessari alla pesatura ed al riconoscimento dei metalli preziosi. Le indagini hanno permesso di accertare anche un tentativo di truffa ai danni di un anziano 80enne, residente nella stessa via, non andato a buon fine grazie alla prontezza della vittima nel riconoscere il tentativo di raggiro. L’arrestato, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza dei carabinieri di Sassuolo, a disposizione della Procura presso il Tribunale di Modena. Dopo l’udienza di convalida, celebrata questa mattina, il giudice – avuto riguardo alle modalità dell’azione, alla personalità dell’indagato ed ai suoi precedenti specifici, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Ottaviano, con obbligo di firma nella locale Stazione dei carabinieri ed il contestuale ordine di permanenza in casa nelle ore notturne.

Come difendersi

Purtroppo truffe di questo tipo sono sempre più frequenti, motivo per cui proseguono gli incontri informativi promossi dal comando provinciale dei carabinieri di Modena. Oltre alla truffa del finto incidente stradale, si stanno registrando altri raggiri, tra i quali quello del sedicente medico che comunica all’anziana vittima il ricovero improvviso di un parente, per il quale viene richiesto un importante contributo economico, necessario all’acquisto di medicinali non disponibili nelle strutture ospedaliere. Si sta poi diffondendo anche la truffa che vede protagonista un falso operatore del Comune che propone l’accesso ai servizi di invalidità, chiedendo di consegnare del denaro per attivare il beneficio.