Rissa da “Welcome to Favelas” nella movida modenese: calci e cinghiate tra giovanissimi
Violenza in via Scarpa, in zona Gallucci, dove sono volate anche sedie e bottiglie: il video delle botte fa il giro del web e viene ripubblicato anche dalla nota pagina social
MODENA. Sono circa le 11 di sabato sera, il centro storico è pieno di gente, merito anche della festa per il patrimonio Unesco della nostra città che ha contribuito a portare nel cuore di Modena molte persone, quando in via Scarpa, una delle strade della movida modenese prossima a Gallucci, si accende una rissa tra una decina di giovanissimi ragazzi (dai video condivisi nel web alcuni appaiono di origine straniera ma i testimoni affermano che erano coinvolti anche alcuni ragazzi italiani).
Cosa è successo
La motivazione della rissa non è affatto chiara, ma quello che emerge dal racconto di chi stava trascorrendo il sabato sera tra via Gallucci e via Scarpa è la violenza con cui si sono sfidati, tanto da temere il peggio per qualcuno di loro. I ragazzi sono piombati improvvisamente in via Scarpa da Corso Canalgrande preceduti da urla e spintonandosi l’uno con l’altro finché uno di loro è finito ribaltato a terra a causa di un calcio sferrato da un altro. Subito sono intervenuti gli altri in difesa del ragazzo a terra (che si è rialzato immediatamente), mentre una bottiglia di vetro, probabilmente di birra, è volata per aria e nel cadere si è frantumata in mille pezzi non lontana dalle persone che attonite stavano assistendo alla scena. La banda si è affrontata a suon di sedie tirate, prese dal locale “Ciccio”, cinture usate come fruste e pesanti insulti verbali.
Le reazioni
«Sono piombati improvvisamente in via Scarpa, ma la rissa sembra essere partita da via Gallucci – riferisce un gestore di un locale della nota strada del centro storico – in via Scarpa è la prima volta che assistiamo ad un episodio del genere. Abitualmente la nostra è una via molto tranquilla e la clientela dei nostri locali può serenamente trascorrere le serate senza timori. In ogni caso mi sento di segnalare che da un mese e mezzo a questa parte abbiamo cominciato a vedere alcuni movimenti nella strada che non ci piacciono, anche se non abbiamo mai avvertito importanti problemi di sicurezza. Ci auguriamo che sia stato un episodio sporadico e auspichiamo un passaggio in più delle forze dell’ordine anche in via Scarpa in modo che queste situazioni davvero spiacevoli possano essere evitate».
Gli esercenti
Meno ottimista sulla situazione reale del centro città è invece Alberto Spadini, del bistrot “Cucina romana”: «Concordo nell’affermare che in via Scarpa è la prima volta che assistiamo ad una rissa così violenta e mi auguro con tutto il cuore che sia anche l’ultima, la nostra fino ad ora è stata una via molto tranquilla, ma non possiamo negare che il degrado in centro storico anche nelle immediate vicinanze sia in fase di peggioramento, già da un paio di anni a questa parte, con un acutizzarsi negli ultimi mesi. Nella vicina via Gallucci sappiamo perfettamente che episodi come quello accaduto qui in via Scarpa sono sempre più frequenti, e spesso, quando rincaso nella mia abitazione in centro storico la notte dopo aver chiuso il mio locale purtroppo mi capita di vedere persone orinare per strada contro i portoni delle case. Conoscenti mi hanno riferito di una donna cinquantenne aggredita in via Ganaceto poco tempo fa che si è salvata dopo che è riuscita a rifugiarsi all’interno di un portone della strada, mentre altre persone mi hanno raccontato di aver trovato escrementi umani in corso Canalgrande».
Il centrodestra all'attacco
Sull’accaduto di sabato duro è stato il commento del capogruppo di Fratelli D’Italia in consiglio comunale Luca Negrini: «L’episodio di via Scarpa ha evidenziato anche la pericolosità per tutti coloro che si trovano di fronte a una situazione del genere che rischiano di essere indirettamente colpiti da questi atti, che dimostrano quanto sia necessaria una presa di coscienza da parte di tutta la politica, non solo del centrodestra. A nostro avviso ribadiamo la necessaria introduzione delle zone rosse, provvedimento varato dal Governo Meloni, che ha visto ottimi risultati proprio a contrasto di quei fenomeni che danneggiano la quotidianità dei cittadini. Episodi come questo richiedono interventi concreti, presenza costante sul territorio delle forze dell’ordine e dotazioni adeguate per gli agenti».l