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Spray al peperoncino sui clienti del bar: «Ragazzini che spacciano e vogliono dar fastidio»

di Manuel Marinelli

	Lo spray spruzzato su un cliente
Lo spray spruzzato su un cliente

Cristian Luly, titolare del bar Scarlatti in via Emilia Ovest, esasperato: «Non avranno neanche vent’anni e si passano il tempo così, non per rubare ma per importunare. La situazione è insostenibile»

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MODENA. «Spacciano, importunano i clienti e ieri hanno anche spruzzato lo spray al peperoncino. Mi sento solo e indifeso, il mio bar rischia di chiudere se va avanti così». Il grido di allarme è di Cristian Luly, titolare del bar Scarlatti in via Emilia Ovest, di fronte all’ingresso del parco Ferrari. Un locale che vive la sua quotidianità avvolto dalla delinquenza: un gruppo di ragazzini, sono tutti molto giovani, sono appostati lì davanti sette giorni su sette. «Li ho cacciati dal bar, ciononostante riescono comunque a dare fastidio, piazzandosi qua davanti a spacciare e a dar fastidio - racconta il barista - ieri uno di loro ha impugnato lo spray al peperoncino e lo ha spruzzato contro uno dei nostri clienti, era seduto fuori in uno dei tavolini, stava per i fatti suoi». La scena è stata ripresa dalle telecamere del locale: si vede chiaramente un giovane che si avvicina al tavolo del cliente (girato di spalle) e spruzza lo spray urticante proprio nella sua direzione. «Per fortuna non ci sono state conseguenze per il signore - continua il titolare - ma lo spruzzo ha raggiunto anche l’interno del bar. Non lo fanno per rubare, lo fanno solo per dar fastidio e importunare i clienti del bar. Sono ragazzi giovanissimi, non avranno neanche vent’anni, che per passare il tempo fanno questo, stanno qua, poi vanno al McDonald’s o al Burger King. Sia italiani che magrebini. Ho subito chiamato la polizia, ho fatto denuncia. Lo faccio sempre. Ma poi il giorno dopo tutto è come prima, stesse facce, stessi volti conosciuti... e stesso bar, il mio». Una situazione ormai al limite per il barista, che ha visto calare nettamente la clientela. «Di questo passo sarò costretto a chiudere, se nessuno interviene con un’azione decisa. Ogni giorno è uguale a quello prima, non cambia mai nulla», conclude Cristian Luly del bar Scarlatti in via Emilia Ovest.

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