Attentato a Sigfrido Ranucci, duecento modenesi in piazza per esprimere solidarietà
L’Associazione stampa modenese (Asm) insieme all'Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser) e al Comitato di redazione della Rai Tgr Emilia-Romagna ha organizzato un presidio in Piazza Torre per il giornalista di Report
MODENA. Oltre 200 modenesi sono scesi in piazza oggi, venerdì 17 ottobre, affianco a numerosi giornalisti della stampa locale per esprimere solidarietà al giornalista d’inchiesta di Report Sigfrido Ranucci che nella serata di giovedì è stato vittima di un grave atto intimidatorio presso la sua abitazione di Pomezia. Un potente ordigno esplosivo è stato fatto esplodere in prossimità della sua automobile e quella di sua figlia danneggiando entrambe le vetture. L’Associazione stampa modenese (Asm) insieme all'Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser) e al Comitato di redazione della Rai Tgr Emilia-Romagna ha organizzato un presidio in piazza torre, davanti al sacrario dei caduti della Ghirlandina che ha avuto un’inaspettata folta partecipazione.
La protesta
Presenti, oltre ai cittadini e a numerosi giornalisti tra cui Davide Fonda, collega di Ranucci a Report, anche il sindaco di Modena Massimo Mezzetti, la senatrice Enza Rando e il neo segretario della Cgil Alessandro De Nicola. Presenti anche numerosi consiglieri comunali di tutte le forze politiche.
Gli interventi
«L’Associazione stampa modenese esprime solidarietà al collega di Report Sigfrido Ranucci, e profondo sgomento per il vile attentato che lo ha colpito – ha affermato il presidente di Asm Pier Paolo Pedriali - Intimidire in modo così spregevole Sigfrido Ranucci e la redazione di Report significa compromettere la libertà di stampa e attaccare tutti coloro che fanno informazione e giornalismo d’inchiesta».
«Siamo molto felici della grande partecipazione all’iniziativa che anche il Comitato di redazione della Rai Tgr Emilia-Romagna ha fortemente voluto - ha aggiunto la giornalista Rai Giulia Bondi - I Comitati di redazione di moltissime sedi regionali Rai hanno preso immediatamente posizione su quanto accaduto al collega organizzando assemblee di redazione in cui è stato votato un documento di solidarietà in difesa dei colleghi di Report e della libertà di stampa».
Il sindaco
Concetto bene espresso anche dal sindaco Massimo Mezzetti: «Se è messa in discussione la libertà di un giornalista è messa in discussione anche la libertà di tutti noi. Questo non è tollerabile». La senatrice Enza Rando, della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie ha dichiarato dia aver chiesto un’audizione urgente in Senato per il giornalista di Report, già accolta dal presidente.
