Tragico schianto in A1 tra Modena Sud e Valsamoggia: «Addio Nunzia, eri speciale»
L’incidente in autostrada all’altezza dell’area parcheggio Castelfranco Est, in direzione Milano: Bosco, 58enne di Gioia del Colle, viaggiava nell’auto guidata dal marito, portato in ospedale a Baggiovara. Un’amica: «Buona, disponibile e dolcissima. Aveva il sole nel cuore e la gioia negli occhi»
CASTELFRANCO. Un viaggio diventato tragedia. Nunzia Bosco ha perso la vita ieri prima dell’alba in autostrada. Aveva 58 anni e viaggiava con il marito Nicola sull’A1 in direzione di Milano.
L’incidente in autostrada
L’impatto è avvenuto intorno alle 5 all’altezza del parcheggio di Castelfranco Est, tra i caselli di Valsamoggia e Modena Sud. Sul luogo sono arrivati i vigili del fuoco per estrarre la coppia dall’auto. Il marito, 63 annu, è stato soccorso dal personale del 118, arrivato sul posto con un’ambulanza e un’automedica e trasportato all’ospedale di Baggiovara con ferite di media gravità. Per Nunzia, invece, non c’è stato purtroppo nulla da fare. La polizia stradale di Modena Nord sta indagando sulla dinamica mentre la notizia è presto arrivata a Gioia del Colle (Bari), dove vive la famiglia. La coppia aveva festeggiato quest’anno i quaranta anni di matrimonio.
Il ricordo dell’amica
«Era impossibile non amarla – ha detto la gioiese Miriana Lomonte – Era buona, sempre disponibile e dolcissima. Ho avuto modo di conoscerla quando ero più piccola: avevo sei o sette anni e per andare a scuola tutti i bambini del mio quartiere prendevano il pullman. Lei era lì, era un’assistente che accompagnava i bimbi a scuola. Eravamo sempre felici di vederla perché aveva il sole nel cuore e la gioia negli occhi, amava il suo lavoro, amava i suoi bambini». Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social. «Era amata da tutti – ha aggiunto Lomonte – la incontravamo per le strade del paese con la sua bicicletta e il suo cagnolino. Era sempre felice e portava gioia nel cuore di tutti». La commozione e l’incredulità si mescolano alla gratitudine per il dono di averla conosciuta e apprezzata. «Era una donna speciale, una mamma, una nonna meravigliosa e sempre presente – ha concluso Lomonte – Un po’ è stata la mamma di tutti. Sono certa che il suo ricordo vivrà nel cuore di tutti noi gioiesi per sempre».
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