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Solidarietà

Il Madagascar chiama, Bomporto risponde: donati 78 banchi agli studenti

di Gabriele Farina
Il Madagascar chiama, Bomporto risponde: donati 78 banchi agli studenti

Merito della raccolta di Zazakely. La presidente Artioli: «Sorpresi dei risultati»

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BOMPORTO. Donare un banco per la classe dei figli può richiedere sacrificio. Compiere il gesto per alunni a ottomila chilometri di distanza è un atto di solidarietà pura. Una scelta che è stata ripetuta più volte a Bomporto, tanto da poter accogliere oltre centocinquanta alunni in classi del Madagascar. La scuola si chiama Ankalika e si trova in una città chiamata Toliara. I materiali stanno arrivando lì grazie all’associazione Zazakely. Il nome significa “bambino” in malgascio e le attività dei volontari si basano sugli aiuti a progetti in centri del Paese africano.

La raccolta solidale

I risultati ottenuti per il progetto scolastico hanno superato di gran lunga le aspettative. «Le raccolte fondi per i nostri progetti avvengono sempre attraverso rivendite – ha detto la presidente, Stefania Artioli – Stavolta è stato diverso, il progetto prevedeva l'acquisto diretto di un banco, senza ricevere niente in cambio dell'offerta data». Chi voleva poteva infatti contribuire con quaranta euro all’acquisto di un banco. Ne sono stati finanziati 78 (con tre cattedre), che stanno iniziando a essere messi a disposizione degli alunni. Ciascun banco potranno ospitare due alunni e quindi almeno centocinquantasei bambini potranno seguire le lezioni in modo più comodo. Il totale aumenta ancora se si considera che gli alunni faranno i turni per le lezioni. “Grazie” è una parola che i volontari dell’associazione hanno ripetuto di cuore a tutti i sottoscrittori.

«Sorpresi dalla solidarietà»

«Siamo rimasti sorpresi dalla solidarietà ricevuta e da quante persone hanno donato e si sono prese a cuore l'iniziativa – ha aggiunto Artioli – La certezza di regalare a questi bimbi un futuro migliore è stata la chiave per sbloccare la sensibilità gratuita delle persone, che hanno capito che un futuro solido per i bambini è possibile soltanto con l'istruzione». L’impegno di Zazakely è fruttato alla volontaria Alice Venturelli il San Martino d’Oro 2025. «Per i bambini di Ankalika finalmente incomincia una nuova vita fatta di quel diritto che per troppi è ancora un privilegio», ha concluso la presidente.

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