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Ladri di notte all’Oplà e alla Modenese calcio: «Basta, siamo stanchi»

di Gabriele Farina
Ladri di notte all’Oplà e alla Modenese calcio: «Basta, siamo stanchi»

Una banda in azione a Modena Est: rubati i fondo cassa, danni per migliaia di euro. La società di calcio e il centro giochi presi di mira già nei mesi scorsi

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MODENA. Recinzioni distrutte e porte sfondate per due bottini modesti, ma con notevoli danni. I ladri sono ritornati in azione a Modena Est nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 ottobre. Nel mirino sono finiti ancora una volta l’Oplà e la Modenese, che ha lanciato una colletta per sistemare gli ambienti danneggiati.

Il furto alla Modenese

«Hanno portato via cinquanta euro in monete di fondo cassa, il kit da far provare ai bambini e il cellulare che usavamo come Pos per il bancomat – ha elencato Fabio Modica, presidente della Modenese – Il valore sarà di circa trecento euro. Per pagare i danni alla finestra, all’inferriata e alla porta del bar ne spenderemo circa duemila». Modica ha ripercorso il passaggio degli intrusi dai buchi nelle recinzioni agli uffici messi a soqquadro fino al fumogeno acceso in campo. Proprio al Morselli (o alla mail giovanile@modenesecalcio.it) dà appuntamento la società per chi vuole contribuire a pagare le spese. «In circa un anno abbiamo subito cinque furti riusciti o tentati – ha aggiunto il presidente – Ci hanno preso cialde del caffè e persino una macchinetta. Si sono portati via anche i biglietti delle partite, che non hanno valore. Abbiamo lanciato una colletta e accettiamo aiuti anche in termini di manovalanza». Modica procederà alla denuncia come i proprietari dell’Oplà.

Il furto all’Oplà

Nel centro giochi di via Gasparini i ladri hanno sfondato una porta per entrare. I segni dell’effrazione erano ben visibili ieri mattina. All’interno c’erano ancora il computer e i dispositivi elettronici. Il personale dell’Oplà ha guardato a fondo, scoprendo un ammanco nel cassetto dei soldi. «È la terza volta che subiamo un furto a ottobre – hanno spiegato dalla proprietà – un vero disastro. Stavolta hanno spaccato la porta sul retro, mentre nelle precedenti hanno rotto le finestre. Questa volta hanno strappato anche i fili dell’allarme per agire indisturbati». Dalla prima ricognizione non vi sono oggetti rubati, a parte i soldi. «Il parcheggio è illuminato e siamo in una zona residenziale – hanno detto dall’Oplà – Siamo stanchi: quando andiamo a dormire, non ci sentiamo sicuri». Una lamentela che trova conferma nelle recriminazioni della Modenese. «È l’ennesimo furto – ha concluso Modica – Lo denunceremo come abbiamo fatto in un’altra occasione, mentre altre volte ancora non lo abbiamo fatto. Ci fanno tanti danni, ma non c’è molto da rubare».

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