Gazzetta di Modena

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L’aggressione

Fa un commento politico, poi viene aggredita: «Qualcuno mi ha seguita e buttata a terra»

di Manuel Marinelli
Fa un commento politico, poi viene aggredita: «Qualcuno mi ha seguita e buttata a terra»

È accaduto a Elisabetta Brunelli, presidente di Confedilizia: «Ero andata ad ascoltare Ilaria Salis, dopo il comizio sono stata presa di mira. Mi hanno rotto il naso»

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ZOCCA. Aggredita e spinta a terra da uno sconosciuto che le grida “Ritira tutto” prima di sparire nell’oscurità. È successo giovedì sera a Bologna all’avvocato Elisabetta Brunelli, presidente da molti anni di Confedilizia Bologna, ma nata e cresciuta a Zocca. Dove tornerà oggi per festeggiare il compleanno del marito Maurizio Monzani (segretario generale dell’associazione Anioc, l’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche). «Abbiamo sempre festeggiato a Zocca – nota – e ciò che è accaduto non deve cambiare le nostre abitudini».

Com’è iniziato tutto?

«Ero andata a sentire l’eurodeputata Ilaria Salis (Avs) a Lettere nell’incontro organizzato dal collettivo per l’abitare Plat in via Zamboni. Mi sono seduta per terra come altri per ascoltare, non mi ha riconosciuto nessuno. Mi hanno negativamente colpito le parole della Salis sul diritto all’occupazione, la violazione della legge, l’eversione. Ma non ho detto nulla lì, e sono uscita dopo una ventina di minuti. Sono andata in un bar in via Belle Arti, dove mi sono fermata a chiamare il presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. Gli ho raccontato quello che avevo sentito, esprimendo solo al telefono con lui il mio disappunto per quelle parole. Ho visto che c’era una persona che mi ascoltava contrariata. Ma non potrò mai stabilire se mi abbia seguita o meno fino al punto dove è avvenuta l’aggressione».

Cos’è successo?

«Finita la telefonata mi sono diretta verso casa. Mentre stavo svoltando in via Avesella, qualcuno mi ha spinto alle spalle gridandomi: “Ritira tutto!” e facendomi cadere. Ho sbattuto forte il viso a terra, non ho visto chi era perché quando mi sono girata lui era già sparito. È stato un vigliacco nell’aggredire di notte, alle spalle, una donna. Ma forse è stato meglio così: non avevo mai subito aggressioni in vita mia, credo che se l’avessi visto in viso lo choc sarebbe stato anche maggiore. Ho solo pensato a rientrare a casa il prima possibile. Poi durante la notte ho cominciato a sentire sempre più dolore, il viso mi si è gonfiato. Alla mattina su consiglio di un’amica sono andata in ospedale, e a fare denuncia dai carabinieri per lesioni».

Come sta adesso?

«Mi hanno riscontrato la frattura del naso. Oggi (ieri ndr) mi sono caduti due denti per la botta, altri sono a rischio. L’ematoma nell’occhio sinistro è sempre più grande, ma l’occhio è sano».

Perché è accaduto?

«Forse quell’uomo mi ha aggredito per quello che ho detto al telefono, forse per altre mie parole a difesa della proprietà e della legalità, nell’esercizio delle mie funzioni. Non lo so, comunque non mi faccio intimidire. Non ho ricevuto messaggi dai colleghi delle associazioni dei proprietari, e questo mi spiace un po’, ma tante persone mi hanno espresso solidarietà. Mi vuole ricevere anche il sindaco di Zocca».