Gazzetta di Modena

MODENA. Volevano entrare a tutti i costi. Non hanno accettato il diniego dei bodyguard, che li hanno invitati a fare dietrofront e andarsene perché il locale era pieno. È così che un gruppo di giovani si è accanito contro gli addetti alla sicurezza de “La Crepa”, storica discoteca di Modena in strada Barchetta ai Tre Olmi: prima spruzzando lo spray al peperoncino, poi lanciando transenne e sassi contro l’ingresso. Una vetrata della discoteca è andata distrutta. Il bilancio è di 10 ragazzi intossicati, in prevalenza minorenni, che hanno avuto bisogno dell’intervento dei sanitari del 118, intervenuti con due ambulanze.

Il racconto del gestore del locale

A raccontare quanto accaduto è proprio uno dei gestori del locale: «Li abbiamo lasciati fuori perché il locale era già pieno. Inoltre, erano fuori target: la serata era per studenti, i ragazzi della “banda” avevano tra i 18 e i 25 anni, quindi erano più grandi. Avevano inoltre un atteggiamento piuttosto aggressivo, temevamo potessero creare problemi all’interno del locale. L’operatore della sicurezza non ha permesso loro di entrare, e così i nostri sospetti si sono rivelati fondati: hanno iniziato a urlare e a essere violenti. Uno di loro ha spruzzato lo spray al peperoncino, e i nostri bodyguard, per evitare che la sostanza entrasse, hanno chiuso le porte del locale. Non contenti, i ragazzi hanno lanciato delle transenne contro l’ingresso, rompendo anche una vetrata». Il gestore sottolinea «che tutto ciò è accaduto fuori dal nostro locale, noi abbiamo cercato semplicemente di contenere la furia del gruppo per evitare che nessuno dei nostri clienti si facesse male. È un episodio che davvero ci lascia senza parole, assolutamente estraneo alla nostra attività, perché noi proponiamo serate all’insegna del divertimento e della socialità. I nostri addetti alla sicurezza, pochi minuti dopo l’utilizzo dello spray, sono usciti e hanno bloccato un giovane, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine».

I soccorsi e l’intervento dei carabinieri

Sul posto sono intervenute due ambulanze del 118 per soccorrere i clienti che erano in fila e sono rimasti intossicati dalla sostanza urticante. Per nessuno di loro, tuttavia, è stato necessario il trasporto in ospedale. Le indagini dei carabinieri procedono per identificare gli altri componenti del gruppo, attraverso le testimonianze e i video delle telecamere di sicurezza del locale. I presenti all’ingresso racconta che la banda era composta da 6-7 ragazzi. Il 18enne bloccato – e poi denunciato – era invece già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi.

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