Quattordicenne violentata in un casolare abbandonato: «Se non ti spogli ti ammazzo»
Indagato un uomo che ha il doppio della sua età: avrebbe anche minacciato di ucciderla. I due sono rimasti soli in una stanza con un letto, poi l’orrore
CARPI. Tutto è cominciato quando l’amica e il fidanzato sono andati al piano di sopra. Lei è rimasta lì, in un’altra stanza insieme a quel ragazzo che ha più del doppio della sua età: e nelle campagne di Carpi, allora, sarebbe avvenuto l’orrore. Il racconto della giovane, ora 15enne ma 14enne all’epoca dei fatti, ha contorni agghiaccianti ma anche da chiarire. A finire sotto accusa c’è un ragazzo che di anni adesso ne ha 32 e che è indagato per questa presunta violenza sessuale.
Siamo ancora in fase di incidente probatorio: ad assistere il 32enne c’è l’avvocato Giovanna Frisella. L'altra mattina in tribunale a Modena è stato nominato il perito che dovrà occuparsi di valutare se la minore è in grado di testimoniare.
La ricostruzione
Tutto sarebbe avvenuto circa un anno fa. La 14enne, ospite di una comunità educativa (non del territorio), è arrivata nel Modenese, per la precisione a Carpi, insieme a un’amica.
Siamo ancora in fase di indagine quindi non tutti gli elementi della vicenda sono noti, ma secondo quanto emerso dal racconto della ragazzina, quella sera lei e l’amica si sono recate in un casolare abbandonato. Non erano però da sole. Insieme a loro, infatti, c’erano il fidanzato dell’amica e un altro uomo, classe 1992, quindi all’epoca 31enne.
Poi però è successo qualcosa. Ad un certo punto – questa è sempre la ricostruzione della presunta vittima – l’amica e il suo ragazzo avrebbero deciso di spostarsi al piano superiore, lasciando lei e il 31enne da soli. A loro volta, anche loro si sarebbero spostati in un’altra stanza in cui era presente un letto: ed è stato in quel momento che è avvenuto l’orrore.
Infatti il 31enne avrebbe tentato un approccio sessuale nei confronti della ragazzina, e nonostante il suo rifiuto l’avrebbe costretta a un rapporto, minacciando di ucciderla.
Lei, terrorizzata e sotto choc, ha trovato la forza e il coraggio di denunciare quanto subito solo in un secondo momento e così sono state avviate le indagini. Pesantissime le accuse mosse al 31enne: si parla infatti di violenza sessuale su minore. Adesso sarà necessario fare luce su diverse questioni e prima di tutto valutare appunto la capacità della ragazzina di testimoniare.
Verrà ascoltata il 16 febbraio prossimo in tribunale.
