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L’iniziativa

A Modena un parco giochi intitolato ai 20mila bambini morti a Gaza

A Modena un parco giochi intitolato ai 20mila bambini morti a Gaza

L'area giochi del parco Amendola sarà dedicata “alle bambine e ai bambini di Gaza”, vittime della guerra nella Striscia dopo la petizione firmata da 400 persone e promossa dall’associazione Civica15A

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MODENA. L'area giochi del parco Amendola sarà dedicata “alle bambine e ai bambini di Gaza”, vittime della guerra nella Striscia. La targa del Comune di Modena sarà scoperta domenica alle 11.30 dal sindaco Massimo Mezzetti assieme all’associazione Civica15A che ha promosso la petizione consegnata in Comune a luglio per intitolare una strada, una piazza, un’area verde o un’area giochi. In quell’occasione, a fronte di una domanda sostenuta da più di 400 firme, il sindaco si era impegnato a individuare un luogo della città adeguato e significativo per accogliere questa richiesta. La scelta è ricaduta sull’area giochi di uno dei parchi più vivi della città, meta quotidiana di famiglie e bambini che partecipano anche alle attività dell’associazione Loving Amendola, la quale ha accolto con grande favore questa decisione. Con questa iniziativa, Modena rinnova il proprio impegno a custodire la memoria delle vittime innocenti e a ricordare, proprio nei luoghi dell’infanzia e della vita quotidiana, il valore universale della pace.

L’iniziativa
Sempre domenica in centro si terrà l’iniziativa pubblica “I nomi di Gaza” domenica dalle 14.30. Tale iniziativa sarà centrata sulla lettura collettiva e contemporanea, in quattro diverse piazze del centro cittadino – Largo Garibaldi, Largo San Francesco, Largo Sant’Agostino e Giardini Ducali – dei nomi dei circa 20.000 bambini massacrati nel corso dei due anni di conflitto.
Chiamare per nome questi bambini e queste bambine vuole essere un atto di riconoscimento. Significa restituire dignità ad ogni singola vittima ed impedire che questi bambini muoiano oltre che nel corpo anche nella memoria. Il nome è un diritto di ogni bambino. Senza nome non c'è memoria. Senza memoria non c'è giustizia. Senza giustizia non c'è pace. La lettura dei nomi andrà avanti per tutto il pomeriggio coinvolgendo oltre 120 partecipanti attivi e centinaia di cittadini che si uniranno alle quattro piazze. Alle 18 i presidi di piazza diventeranno quattro cortei luminosi che confluiranno in piazza Grande per la conclusione della giornata, con letture, poesie e musica dalla Palestina. L’evento è organizzato dai movimenti, le associazioni, le forze politiche e sindacali e i singoli cittadini che hanno sostenuto in questi mesi la mobilitazione contro il genocidio a Gaza e per la pace in Medio-Oriente.l