Mamma Roberta non perde la speranza: «Questa volta può davvero essere Alle»
Da Torino una nuova foto ripresa da un bancomat. La madre: «Capelli lunghi e barba incolta, forse è Alessandro»
SASSUOLO. «Così tanti avvistamenti di Alle non ci sono mai stati: potrebbe essere lui, davvero».
È appena tornata da Torino mamma Roberta Carassai quando ci risponde al telefono con voce tremante ma che non nasconde la speranza. Per giorni non si è fermata un secondo: il suo telefono continuava a suonare e il suo cuore a battere sempre più forte. Dall’altra parte del cellulare torinesi che non avevano dubbi: “abbiamo visto Alessandro, siamo sicuri”. C’è anche una foto, un po’ sfocata, ripresa dalle videocamere di sorveglianza di un bancomat in via San Francesco d’Assisi: si vede un giovane, sembra lui, Alessandro Venturelli, di cui non si hanno notizie da quasi cinque anni, da quando – all’epoca aveva 21 – si allontanò da casa, a Sassuolo.
«Non perdo la speranza»
«Continuano ad arrivarmi decine di segnalazioni, faccio fatica a verificarle tutte da sola – racconta mamma Roberta Carassai – Tutte riguardano Torino, in particolare un’area centrale della città vicino al Duomo. Così tante non erano mai arrivate: al momento non c’è nulla di concreto, né in un senso né in un altro. Io, comunque, non perdo la speranza».
In particolare, c’è un avvistamento su cui mamma Roberta si è concentrata: una volontaria di una mensa dice di averlo visto, o meglio. Ci ha parlato.
«Si sarebbe presentato da lei per chiedere da mangiare: capelli lunghi, barba incolta, trasandato. Le ha detto di chiamarsi Venturini. Un ragazzo gentile ed educato. Proprio come lui. La signora lo ha poi indirizzato verso un’altra mensa, in quanto loro erano chiusi. Sono stata anche lì: qualcuno, vedendo le foto, dice che potrebbe essere Alle. Come detto, di certo non c’è nulla al momento. Ma io continuo» prosegue Roberta Carassai.
La ricerca in Italia e in Europa
Non ha portato a nulla, se non a una smentita, l’altro avvistamento su Alle a Torino di cui si era parlato molto negli scorsi giorni. Era stato proprio quell’uomo, a cui Venturelli si sarebbe rivolto per chiedere da mangiare, a spostare il baricentro delle ricerche del giovane, che manca da casa da dicembre 2020, a Torino. «Abbiamo verificato e oggi posso dire che non si trattava di mio figlio Alessandro. Quella pista è andata, ma ci sono comunque tante altre segnalazioni che vanno verificate».
Era il 5 dicembre 2020 quando Venturelli è scomparso da Sassuolo, quasi cinque anni fa. Sua madre lo ha cercato in lungo e in largo in tutta Europa, dove le segnalazioni sono però svanite senza trovare tracce di Alessandro.
«La mia speranza di ritrovare Alle non morirà mai. Continuerò a cercarlo» conclude mamma Roberta Carassai.
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