Gazzetta di Modena

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Bottega Vegana, un cafè-bistrot a pochi passi dalla Ghirlandina

di Giovanni Medici

	Bottega Vegana e la titolare Stefania Degli Esposti
Bottega Vegana e la titolare Stefania Degli Esposti

Stefania Degli Esposti ha inaugurato il locale a dicembre 2016 in via Coltellini 19, accanto alla Sinagoga: «Proponiamo una cucina per tutti, perfetta per riscoprire il piacere del mangiare sano, naturale ed autentico»

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MODENA. Un cafè-bistrot a pochi passi dalla Ghirlandina. Questo è la Bottega Vegana, inaugurato a dicembre 2016 in via Coltellini 19, praticamente a fianco della Sinagoga. La titolare Stefania Degli Esposti, coadiuvata oggi da due collaboratori, ha deciso di aprire questo spazio gastronomico nel cuore di Modena, associato Lapam fin dalla nascita, per soddisfare la propria passione per i cibi naturali e a chilometri zero.

Il menù del cafè-bistrot

Molti forse pensano ancora che il cibo vegano sia solo insalata e riso scondito. E che a Modena, terra dove il maiale è il re della cucina, certe proposte non possano attecchire. Ma non è così. Lo dimostra proprio la Bottega Vegana, aperta solo dalle 8.30 alle 15 (escluso il martedì), e che offre da nove anni colazioni, brunch, ma anche un ristorantino e prodotti di pasticceria di propria produzione. Con un menù vario, che spazia dai tramezzini al beyond burger, e propone ovviamente tanta verdura in tutte le forme. Ci sono poi carbonara, cacio e pepe o uova e bacon, ovviamente veg, lasagne alla zucca, oppure la cheesecake al pistacchio, tanti estratti e anche il biospritz per i brunch.

Un viaggio nella cucina vegana

«Alla Bottega Vegana ogni giorno si possono assaporare pietanze semplici ma gustose che richiamano sapori antichi e genuini. Proponiamo una cucina per tutti – spiega Degli Esposti – perfetta per riscoprire il piacere del mangiare sano, naturale ed autentico. A colazione si possono trovare colazioni dolci o salate, accompagnate da cappuccini con bevande vegetali, estratti di frutta e verdure di stagione, tè e tisane dai mille aromi. A pranzo il nostro ristorantino propone poi un piatto unico con un cereale, un legume e due verdure e c’è pure il menu alla carta. In più è possibile gustare le nostre specialità anche a casa, grazie al servizio take away».

Il locale, i clienti e le iniziative

Ci sono anche alcuni tavolini esterni per chi vuole consumare all’aperto nella bella stagione. Il locale ha 32 coperti in tutto e dunque è importante prenotare se si vuole trovare posto. La sera invece la Bottega Vegana è aperta solo in occasione di eventi e manifestazioni che si svolgono nel cuore della città, o su prenotazione. «Vengono anche molti turisti ovviamente. L’85% dei clienti è onnivoro ma c’è molta curiosità a Modena per le nostre proposte, tanto che molti tornano. Il 70% di chi entra sono donne. Tra pochi giorni apriremo le prenotazioni natalizie per i tortellini vegan; l’anno scorso ne abbiamo venduti 25 chili. E poi presto ripartiremo – prosegue la titolare della Bottega Vegana – con le serate del venerdì dedicate ai menu del mondo, iniziativa che nei mesi scorsi ha avuto un discreto successo». Una curiosità: qualche anno fa, all’epoca della realizzazione a Modena del film su Enzo Ferrari, Penelope Cruz entrò proprio nella Bottega Vegana. A dire il vero non cercava specialità bio ma il ristorante Da Enzo per assaggiare i tortellini tradizionali… Prese comunque un bicchiere d’acqua.

Una grande famiglia

«Ho chiamato la mia attività Bottega Vegana ricordando quando da bambina andavo con il nonno in bottega per le spese alimentari. In un mondo frenetico e tecnologico cerchiamo un rapporto empatico con i clienti, che devono sentirsi da noi come a casa. È bello – conclude Stefania Degli Esposti – vedere persone che entrano la mattina a fare colazione e si siedono allo stesso tavolo scambiando quattro chiacchiere. Siamo come una grande famiglia».

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