Gazzetta di Modena

Modena

L'evento

A Cavezzo arriva “Videogames Are Good – Il lato positivo dei videogiochi”

A Cavezzo arriva “Videogames Are Good – Il lato positivo dei videogiochi”

L’obiettivo è promuovere un uso consapevole, etico e inclusivo del videogioco, trasformandolo da possibile fonte di dipendenza a strumento educativo e di dialogo tra generazioni. Il progetto affronta tematiche attuali come le ludopatie digitali e le dipendenze tecnologiche, ma anche il valore positivo del gioco come veicolo di collaborazione, creatività e inclusione.

4 MINUTI DI LETTURA





CAVEZZO. Prenderà il via domani, venerdì14 novembre, e proseguirà fino a sabato, “Videogames Are Good – Il lato positivo dei videogiochi”, la manifestazione che trasformerà il Palazzetto dello Sport di Cavezzo in un grande spazio interattivo dedicato al mondo dei videogiochi e ai loro risvolti educativi, sociali e culturali.

L’iniziativa

L’evento, gratuito e aperto a tutti, è promosso dal Comune di Cavezzo e dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord, in collaborazione con Gamers Arena ASD e AUSL di Modena. Dopo le prime edizioni ospitate a Medolla, la manifestazione approda quest’anno a Cavezzo, una scelta che segna una crescita significativa per il progetto. «Abbiamo scelto Cavezzo – spiegano gli organizzatori di Gamers Arena – per la disponibilità e la collaborazione trovata nell’amministrazione comunale e per la capacità del territorio di gestire eventi complessi con partecipazione e competenza. Qui abbiamo trovato il contesto ideale per far crescere la manifestazione e coinvolgere ancora più persone».

Lo scopo

L’obiettivo di “Videogames Are Good” è promuovere un uso consapevole, etico e inclusivo del videogioco, trasformandolo da possibile fonte di dipendenza a strumento educativo e di dialogo tra generazioni. Il progetto affronta tematiche attuali come le ludopatie digitali e le dipendenze tecnologiche, ma anche il valore positivo del gioco come veicolo di collaborazione, creatività e inclusione. Durante le mattinate del 14 e 15 novembre, l’evento sarà dedicato alle scuole, dalle primarie al biennio delle superiori, con incontri formativi che uniscono teoria e pratica. Ogni sessione prevede una lezione guidata da psicologi ed esperti, seguita da un confronto con gli studenti e da un’ora di gioco libero supervisionato. La conferenza centrale, condotta dalla psicologa del gaming Elena Del Fante, affronterà temi come la distinzione tra uso e abuso, la gestione del tempo, le microtransazioni e gli strumenti di parental control. Sabato alle 17 l’incontro sarà aperto a genitori, insegnanti e cittadini.

Il gioco al centro

Il Palazzetto di via Rosati 46 ospiterà inoltre aree gaming gratuite allestite con console di ultima generazione – PlayStation 5, Xbox Series X e Nintendo Switch – oltre a simulatori, realtà virtuale e postazioni accessibili grazie a joystick adattivi e sensori di movimento. Un’occasione per vivere il videogioco come esperienza condivisa e accessibile a tutti. Un capitolo fondamentale del progetto è l’inclusione: grazie alla collaborazione con Rulli e Frulli e ANFFAS Mirandola, anche i ragazzi con disabilità potranno partecipare attivamente. “Il videogioco può diventare uno spazio di incontro e di rispetto reciproco – sottolineano gli organizzatori –. L’obiettivo non è vietare o demonizzare, ma insegnare a conoscere e utilizzare questo linguaggio in modo intelligente e costruttivo”.  All’organizzazione partecipano oltre 30 volontari, tra il team Gamers Arena e lo staff dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, per una manifestazione che punta a coinvolgere fino a 600 studenti e oltre mille visitatori in tre giorni.

Il sindaco di Cavezzo

«Cavezzo vuole continuare a puntare sui giovani, a investire su di loro e a costruire un territorio che sappia ringiovanire non solo anagraficamente, ma anche nel pensiero e nella cultura – afferma il sindaco di Cavezzo Stefano Venturini – Le politiche giovanili per noi non significano soltanto offrire opportunità ai ragazzi, ma anche dare ai genitori strumenti per comprendere meglio i propri figli, per accompagnarli in un mondo in continua evoluzione. Eventi come “Videogames Are Good” sono preziosi perché uniscono queste due dimensioni: quella educativa e quella generazionale. Servono a capire, a dialogare, a imparare insieme». Il primo cittadini di Cavezzo Stefano Venturini sottolinea inoltre il valore simbolico della manifestazione: «Siamo felici che gli organizzatori abbiano scelto Cavezzo perché significa riconoscere la nostra capacità di accogliere progetti innovativi e di qualità. Questa è la direzione che vogliamo seguire: un Comune che sa guardare avanti, che costruisce ponti tra generazioni e che trasforma la tecnologia in un’occasione di crescita», conclude il sindaco.

Una rete importante

L’evento “Videogames Are Good” si inserisce in una rete di iniziative promosse dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord per promuovere un uso equilibrato della tecnologia e rafforzare il dialogo tra famiglie e nuove generazioni. L’obiettivo a lungo termine è portare “Videogames Are Good” su scala nazionale, coinvolgendo scuole, università e istituzioni per costruire un modello di educazione digitale condiviso e replicabile. L’ingresso alla manifestazione è libero. L’appuntamento, dunque, è al Palazzetto dello Sport di Cavezzo, in via Rosati 46. Gli orari di apertura al pubblico sono: venerdì e sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.

© RIPRODUZIONE RISERVATA