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Sicurezza stradale

Troppi incidenti in tangenziale. Il Comune di Modena installa 2 nuovi velox: ecco dove

Troppi incidenti in tangenziale. Il Comune di Modena installa 2 nuovi velox: ecco dove

Saranno posizionati vicino alla rotonda del Grappolo e all’uscita per Cognento. Il sindaco: «Manca l’omologazione di Salvini, ma noi procediamo ugualmente»

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MODENA. Quasi 12mila incidenti in cinque anni rilevati solo dalla polizia locale a Modena. Troppi. E troppo spesso causati dalla velocità.

Per questo motivo il Comune ha deciso di installare due nuovi autovelox sulla tangenziale, teatro di numerosi schianti, anche mortali, negli ultimi tempi. Nello specifico, i nuovi dispositivi verranno installati in due tratti ritenuti idonei per la coincidenza di due fattori, l'incidentalità e la rispondenza ai requisiti di legge sulla loro installazione come dispone l'articolo 142 del codice della strada.

Dove saranno installati
Ebbene, i velox verranno piazzati tra la rotonda del Grappolo e la rotonda dell’incrocio con strada Morane. Qui, a luglio, è avvenuto uno schianto con il più tragico degli epiloghi: la morte di due giovani, la 24enne Aurora Passanti e il 27enne Alex Martinelli.

Mentre l’altro dispositivo verrà installato sulla tangenziale Mistral in direzione Sassuolo in prossimità delle uscite per la motorizzazione civile e Cognento. L'amministrazione comunale ha avviato l’iter per arrivare a potere realizzare queste installazioni coinvolgendo tutti gli enti coinvolti, con l’obiettivo di concluderlo già nel corso del prossimo anno.

I dispositivi si aggiungerebbero agli autovelox già installati sulla tangenziale Carducci in direzione Bologna nei pressi dell'uscita 6, in funzione dal 2016, e in viale Italia per i veicoli provenienti da via Emilia Ovest e via Zucchi in direzione San Faustino, attivo dal 2022. Un terzo dispositivo all'intersezione tra viale Italia e via San Faustino è stato installato per rilevare le infrazioni semaforiche ma, in presenza degli operatori della polizia locale, può anche sanzionare chi supera il limite dei 50 km all'ora ma con contestazione diretta e non automatica.

La decisione del Comune fa seguito a una ricerca svolta dalla polizia locale che ha evidenziato, una volta di più, il legame tra alta velocità e incidentalità.

I numeri
Dal 2020 fino al 31 agosto 2025 la polizia locale di Modena ha rilevato 11.799 incidenti stradali che possono avere una correlazione con la velocità dei veicoli coinvolti. Un numero in costante aumento nel corso di questi cinque anni con la sola esclusione del 2023 quando sono stati rilevati 105 incidenti in meno legati alla velocità rispetto al 2022. L'esito fatale, ovvero la morte, si è determinata in 52 casi, più di seimila le persone ferite. Molto allarmante la cifra di 11 deceduti già raggiunta durante l'anno in corso, numero che quindi può non essere ancora definitivo per il 2025.

I numeri testimoniano quindi che quella degli incidenti stradali, legati in particolare alla velocità è una emergenza nella città di Modena che va contrastata sia con un'azione culturale che con l'utilizzo di dispositivi adeguati per rilevare e sanzionare chi supera i limiti. «Oggi è la giornata nazionale in memoria delle vittime della strada – sottolinea il sindaco Massimo Mezzetti – una scadenza importante per sensibilizzare e fare cultura della prevenzione che vedrà iniziative anche a Modena. I dati della polizia locale rivelano un fatto inoppugnabile: si corre troppo e ci si fa molto male. Dobbiamo invertire la rotta e per farlo servono anche i velox. Sull'annosa questione dell’omologazione, spesso oggetto di polemiche che ritengo pretestuose, noi siamo tranquilli: i criteri di omologazione non esistono perché il ministero dei Trasporti, benché si sia impegnato a sanare questo vuoto normativo, non ha ancora agito e per questa ragione anch’esso ha provveduto questa estate all’istallazione di decine di dispositivi sulle autostrade italiane senza il bollino dell’omologazione» conclude il sindaco Mezzetti.

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