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Criminalità

Punta il coltello contro due giovani nelle vie del centro per rapinarli: 17enne tunisino arrestato

Punta il coltello contro due giovani nelle vie del centro per rapinarli: 17enne tunisino arrestato

Ha colpito in corso Canalchiaro e in rua Muro ieri sera, domenica 16 novembre, intorno alle 19: dopo essere stato fermato dalla polizia, ha preso a calci il finestrino della Volante durante l’accompagnamento in Questura. Adesso si trova nel Centro di prima accoglienza di Ancona

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MODENA. La polizia di Stato di Modena ha proceduto al fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un 17enne tunisino già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata e tentata rapina aggravata.

Le due rapine con coltello

Domenica 16 novembre, intorno alle 19, due ragazzi, a distanza di pochi minuti, avevano contattato la linea di emergenza 112 Nue: il primo aveva riferito di essere stato vittima di un tentativo di rapina in corso Canalchiaro, il secondo di essere stato rapinato in rua Muro, ed entrambi avevano descritto il rapinatore come un giovane con il volto travisato da un passamontagna e la mano destra fasciata con una benda bianca macchiata di sangue, il quale puntandogli un coltello all’altezza dell’addome li aveva minacciati per farsi consegnare il portafoglio e il cellulare.

L’arresto in via Emilia

Più pattuglie della squadra Volante si sono poste alla ricerca del 17enne, battendo tutta la zona e le possibili vie di fuga, riuscendo a rintracciare in via Emilia Centro un giovane, corrispondente alle descrizioni fornite dalle due vittime e con la peculiarità di avere la mano destra fasciata. Nella sua disponibilità è stato rinvenuto un passamontagna, nascosto dentro il borsello.
Da subito l’indagato ha mostrato insofferenza al controllo, assumendo nei confronti degli agenti una condotta minacciosa e aggressiva, sin al punto di colpire violentemente con numerosi calci il finestrino posteriore dell’auto di servizio durante l’accompagnamento in Questura, motivi per i quali il 17enne è stato anche denunciato per i reati di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine delle formalità di rito, di concerto con la Procura per i minorenni di Bologna, il 17enne è stato associato presso il Centro di prima accoglienza di Ancona