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Il nodo viario

Viadotto dell’Estense chiuso e arriva la neve: scatta il piano d’emergenza

Daniele Montanari
Viadotto dell’Estense chiuso e arriva la neve: scatta il piano d’emergenza

Precipitazioni attese dalle 17 di oggi, mobilitati i mezzi per pulizia e salatura. Preoccupa soprattutto il ghiaccio nelle prossime ore

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SERRAMAZZONI. Arrivano neve e ghiaccio con il viadotto dell’Estense ancora chiuso, e scatta il piano straordinario per garantire la percorribilità delle strade alternative.

Le previsioni

Le previsioni, intanto. La neve dovrebbe arrivare gradualmente dalle 17 di oggi: «Le precipitazioni inizialmente avranno un carattere intermittente – spiega Pier Paolo Alberoni, responsabile della Struttura IdroMeteoClima di Arpae – poi ci sarà una fase più continua nella notte. La neve è prevista dai 600 metri in su, con accumuli che possono arrivare a 10-20 centimetri nelle zone di crinale. Nel Basso Appennino dovrebbero essere molto più modesti, in presenza però di temperature rigide che favoriranno il formarsi di ghiaccio».

È questa la preoccupazione maggiore: non tanto la neve da spalare, perché si dovrebbe rimanere sui 5 centimetri a Serra, quanto il ghiaccio. Nella notte tra oggi e domani infatti la temperatura scenderà in zona a -1°C, domani anche a -3°C. E anche solo con l’umidità che c’è, si possono creare punti pericolosi nel transito della viabilità alternativa allestita da due mesi dopo la chiusura del viadotto. Ovvero, la Sp 21 salendo dall’Estense a Serra, la Sp 36 Malandrone-Coscogno e ovviamente la Sp 3 via Giardini.

Il piano d’intervento

La sfortuna è che quest’ondata di maltempo arriva proprio negli ultimi giorni prima della riapertura del viadotto, che resta fissata a sabato 29 novembre. La fortuna è che oggi dalle 17 in poi il traffico dei mezzi pesanti dovrebbe essere molto ridotto. È però orario di rientro pendolare. Il rischio di rallentamenti e incidenti c’è, ed è per questo che si è predisposto un intervento straordinario: «Abbiamo concordato un piano neve con Anas, Provincia, polizia Locale di Maranello e del Frignano, Terre di Castelli e polizia Stradale – spiega il sindaco Simona Ferrari – siamo pronti ad affrontare la situazione». Il Comune di Pavullo si è offerto di potenziare e supportare le operazioni di spalatura e salatura sulla Giardini e sul Malandrone (Mulino Vivi). «Anche se non sono strade direttamente di competenza di Pavullo, riteniamo fondamentale collaborare per garantire la migliore viabilità possibile – osserva il sindaco Davide Venturelli – soprattutto a beneficio dei pendolari e della logistica».