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UPM protagonista assoluta della nuova “Insegna dell’Anno”

UPM protagonista assoluta della nuova “Insegna dell’Anno”

L’azienda modenese sponsor e partner creativo della manifestazione: nel 2024 e nel 2025 sono 150 i negozi allestiti e consegnati pronti da Upm alle aziende

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MODENA. “Insegna dell’Anno” si conferma il più importante programma europeo dedicato al mondo retail, capace di coinvolgere direttamente i consumatori nella scelta dei brand che offrono la migliore customer experience. Ogni edizione culmina in una serata di premiazione che riunisce retailer, manager e professionisti, trasformando l’evento in un osservatorio privilegiato sulle evoluzioni del settore. Da quattro anni la modenese UPM Group è sponsor e partner creativo della manifestazione, un ruolo che l’azienda interpreta andando ben oltre l’allestimento: diventa motore narrativo, progettuale e tecnologico dell’intera esperienza.

L'evento

Per UPM, infatti, l’evento è un vero laboratorio di ricerca e sviluppo, un contesto reale in cui testare linguaggi, materiali e soluzioni prima di applicarli ai progetti corporate e agli spazi di brand e GDO. La sfida è rinnovare ogni anno concept e identità, trasformando i trend del retail in un’esperienza coerente e immersiva. Non si tratta di cambiare tema, ma di dare forma visiva a ciò che si muove nel mercato.
Ogni edizione valorizza un valore chiave del settore. Quella precedente, dedicata alla “Bellezza”, raccontava cura, qualità e attenzione al dettaglio. L’attuale invece celebra il “gioco di squadra”, sottolineando la pluralità di persone, competenze e processi che rendono vivo il retail contemporaneo: un inno alla coralità, divenuto filo conduttore di tutto il percorso esperienziale.

Il ruolo di UPM

UPM ha firmato concept e identità visiva, art direction, scenografia e allestimento dell’intera serata, trasformando l’Area Pergolesi di Milano in un ambiente leggibile e immersivo. Dall’ingresso al palco, ogni touchpoint è stato progettato per far percepire il tema in modo chiaro e coinvolgente: experience path, segnaletica, spazi di networking, fondali fotografici e un impianto scenografico pensato per valorizzare brand e ospiti.
Tra gli elementi più innovativi, una preview dedicata all’edizione 2025: un nuovo format di comunicazione visiva capace di rendere l’esperienza più interattiva e orientata alla relazione. Non un effetto speciale, ma un espositore “smart” progettato per showrooming, assistenza, informazione e intrattenimento, anticipando ciò che — secondo UPM — diventerà centrale nella customer experience dei prossimi anni. La presentazione ufficiale avverrà nel 2026 in un contesto internazionale.
Grande attenzione è stata riservata anche al contenuto “Human Value”, un video immersivo proiettato su quattro pareti che metteva in dialogo la presentatrice con il proprio avatar digitale. Un messaggio chiaro: la tecnologia accompagna, l’essere umano guida. Un punto di vista perfettamente allineato alla filosofia “human touch & human thinking” dell’azienda.

L'obiettivo

La presenza sul palco di UPM ha confermato il ruolo strategico del gruppo all’interno della filiera retail: non semplice partner operativo, ma attore che contribuisce in modo determinante alla trasformazione dell’esperienza. Il risultato è una manifestazione percepita come più innovativa.
La forza della partnership, sottolinea UPM, non sta nella sponsorship, ma nella capacità di tradurre trend, analisi e tecnologia in esperienze reali. Per il gruppo, lo spazio non è scenografia: è pensiero progettuale che anticipa il futuro del retail. E “Insegna dell’Anno” è il luogo in cui, ogni anno, questa visione prende forma.