Giovane tennista e anche attore, la storia di Tommaso: «Io, sul set con Favino»
Il modenese Mazzoni nel film “Il Maestro”, uscito il 13 novembre nei cinema italiani: «Ho interpretato il pariolino Zanella, è stata una bellissima esperienza»
MODENA. Una vita divisa in due, fra le ore trascorse sui campi da tennis, sport che pratica a livello agonistico, e la carriera da attore che lo ha portato a condividere il set con Pierfrancesco Favino durante le riprese del nuovo film di Andrea Di Stefano, “Il Maestro”, uscito il 13 novembre nelle sale italiane. Il modenese Tommaso Mazzoni, nonostante la giovanissima età, ha già la strada ben spianata davanti a sé e, per di più, può permettersi di scegliere quali fra questi due allettanti percorsi di vita intraprendere.
Il ragazzo si trovava lo scorso venerdì alla SuperTennis Arena di BolognaFiere, dove ha potuto ammirare dal vivo prima la vittoria in due set di Matteo Berrettini su Raphael Collignon, poi la stoica battaglia di tre ore fra Flavio Cobolli e Zizou Bergs, terminata dopo 7 matchpoint annullati con il successo del 2002 romano che ha permesso all’Italtennis di accedere alla sua terza finale consecutiva di Coppa Davis (poi vinta grazie al trionfo per 2-0 sulla Spagna di Carreno Busta e Munar). Durante una breve intervista, Tommaso ha parlato del suo ruolo nel film “Il maestro” e del suo futuro: «Ho interpretato il pariolino Zanella. È stata una bellissima esperienza, intensa ma davvero divertente. Le riprese mi hanno tenuto impegnato 15 giorni e potevo passare anche quattro ore sul set, ma non mi pesavano affatto. Sono molto felice anche di essere riuscito a scambiare qualche battuta con Pierfrancesco Favino».
Il film
Il film di Di Stefano è incentrato proprio sul percorso di crescita di un piccolo tennista, il tredicenne Felice Milella, e del suo nuovo allenatore, Raul Gatti (interpretato da Favino). Una storia di tennis, dunque, ma soprattutto una storia di vita, con i due protagonisti che, dopo gli insuccessi iniziali, matureranno con lo scorrere della pellicola una nuova consapevolezza di sé e del proprio ruolo. Zanella, interpretato da Mazzoni, sarà uno degli avversari di Felice, pronti a mettere a nudo le sue debolezze per portare a casa la vittoria. «Gioco a tennis da quando avevo quattro anni – ha proseguito il giovane attore modenese, interrogato su quale dei due percorsi prediliga per il futuro – e sono molto affezionato a questo sport. Per ora sono riuscito a conciliare bene sia la mia carriera sportiva che quella nel cinema. Vorrei non dover mai scegliere e continuare a seguire entrambe le mie passioni proprio come sto facendo in questo momento». Infine, un invito speciale rivolto a tutti i lettori della Gazzetta di Modena: «Il film in cui ho recitato è davvero ben fatto e invito tutti ad andarlo a vedere al cinema», ha concluso.
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