I sindaci del distretto ceramico al prefetto: «Troppi furti, siamo preoccupati»
Dopo l’ondata di colpi a Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello
DISTRETTO. I comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello esprimono «la profonda preoccupazione per la crescente serie di furti che nelle ultime settimane sta interessando numerosi quartieri dei nostri territori».
L’intervento arriva dopo che, nei giorni scorsi, è emerso come negli ultimi mesi a Sassuolo si siano verificati una cinquantina di furti nelle abitazioni. Ma il fenomeno non ha colpito solo Sassuolo: è esteso a tutto il Distretto.
L'intervento
«Nelle nostre città sono stati segnalati episodi di effrazione anche nelle ore del tardo pomeriggio e della sera. Circolano inoltre video che mostrano individui intenti a scavalcare cancelli e introdursi nelle abitazioni, alimentando un crescente sentimento di insicurezza tra i cittadini», prosegue la nota.
Ecco quindi la richiesta dei quattro Comuni: «Davanti a questa situazione, riteniamo necessario un intervento coordinato e rafforzato dello Stato. Per questo motivo abbiamo inviato una richiesta formale al Prefetto di Modena, chiedendo una particolare attenzione ai fenomeni registrati; la conferma della piena operatività di un presidio 24 ore su 24 da parte della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri».
Non solo: la richiesta si estende anche a «un riscontro sulla disponibilità effettiva degli organici in servizio, in relazione alle molteplici attività quotidiane che coinvolgono le forze dell’ordine; la valutazione sull’opportunità di una richiesta di implementazione stabile degli organici, al fine di rafforzare prevenzione e controllo sul territorio».
L'allarme
I quattro Comuni si dicono preoccupati, una preoccupazione a cui se ne aggiunge una più ampia: «Da troppo tempo gli organici delle forze dell’ordine presenti sul territorio sono fermi, sostanzialmente invariati da decenni, e il loro mantenimento dipende quasi esclusivamente dai naturali cicli di trasferimenti e pensionamenti, spesso raccontati come nuove forze sul territorio, senza un vero aggiornamento effettivo degli organici in servizio».
L’appello è rivolto al Governo: «Chiediamo che intervenga con urgenza in modo adeguato per finanziare reali potenziamenti: anche nella recente legge di bilancio le risorse destinate alla sicurezza urbana risultano estremamente limitate, pari ad appena 25 milioni di euro a livello nazionale».
Un importo che, sostengono i comuni, «non appare sufficiente a fronte di un’esigenza crescente, evidente e ormai non più rinviabile per tanti territori, compreso il nostro. Ribadiamo che la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e che richiede un impegno forte da parte di tutti i livelli dello Stato. È con questo spirito che chiediamo attenzione, risposte e investimenti capaci di garantire un presidio efficace della sicurezza».
.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=2b7d72d)