Gazzetta di Modena

MODENA. Tre giovani ragazzi, Tommaso Zoboli, Luca Bellei e Leonardo Alberghini, apriranno a breve “Patty”, un hamburgeria nel cuore di Modena, in corso Canalchiaro 61, che prima era la storica Cartoleria Maletti. I ragazzi, mossi da obiettivi affini, porteranno un nuovo format a Modena, non propriamente tradizionale, riprendendo lo “stile estero" e Pop, per quanto riguarda design, e un modo di vivere il cibo più dinamico, tra food truck e collaborazioni. A breve finiranno i lavori nel locale, i ragazzi stanno aspettando di aprire e sperano di farlo entro fine anno, unendo così i loro sogni, i loro progetti e le loro idee in un locale innovativo e particolare.

La storia

I ragazzi si sono conosciuti nel 2023 al ristorante Patrizia di Modena, di proprietà di Tommaso Zoboli. Luca Bellei era lì per cena, mentre Leonardo Alberghini lavorava come cameriere. Con interessi e aspirazioni comuni, i tre hanno subito legato e deciso di avviare un progetto insieme, ispirandosi all’esperienza estera e al ristorante Patrizia, offrendo un’immersione creativa anche al target social più giovane, rendendola accessibile a tutti. «Patty è il disco di carne che si mette all'interno del panino», spiega Tommaso, «ed è anche il soprannome di Patrizia» aggiunge.

Il menù

Per creare il menù e le proposte speciali di Patty, «ci siamo ispirati alla nostra città e la sua tradizione, prendendo spunto anche dalle ricette della nonna e dal mondo che ci circonda». Lo chef Tommaso Zoboli alterna fasi di ricerca e sperimentazione del prodotto a momenti di pura immaginazione, in cui dà forma agli abbinamenti che compongono il risultato finale. Hanno anche anticipato quelli che secondo loro saranno i Burger di punta: «faremo un panino dolce, ripieno con del gelato, che a me ha proprio emozionato quando loro l’hanno proposto» dice Luca. Tommaso ha invece molte aspettative sul “burger patrizia”, che avrà gli stessi ingredienti presenti nei piatti del ristorante «da Patrizia ogni quattro mesi cambia il menu, quindi avremo questo panino che seguirà il tema del ristorante», «un menù più esperienziale» aggiunge e ci sarà un packaging più articolato, con anche un gadget a sorpresa al suo interno. Il menù sarà composto da circa 5 panini e aggiungono «ci sarà spazio anche per proposte vegetariane o alternative, cercando di accontentare anche chi ha intolleranze», menzionano ad esempio i “bun” e le patatine senza glutine.

I segreti di Patty

L'ingrediente segreto? «l’amore» esordisce Luca, «il fatto che cerchiamo un po' tutti di contribuire al progetto» aggiunge Leonardo, «l’obiettivo» dice Tommaso, «creare qualcosa con la qualità migliore possibile». Un altro aspetto molto importante per i ragazzi, soprattutto per Tommaso e Luca, è la gestione della comunicazione e i contenuti digitali, per quanto riguarda i social, dove affermano «ci piace essere molto realistici sui social, non avere grandi filtri, raccontare quello che succede con trasparenza, le difficoltà, ma anche le cose belle che ci sono dietro». L’attenzione è alta anche sulla presentazione del prodotto: «È molto importante perché banalmente lavoreremo tantissimo con Deliveroo, con il quale abbiamo una collaborazione, quindi tanta gente magari ordinerà il nostro panino semplicemente guardando la foto, è importantissimo che sia fatta bene, che il prodotto sia esposto bene». Proprio perché lavoreranno principalmente con take away ci parlano di come l’ordine arriva a casa e della presentazione, studiata come se fosse un piatto: «un'altra cosa molto carina è il fatto che c'è anche stato uno studio dietro al packaging del panino, sarà proprio con una grafica speciale, una forma speciale». Nell’aprire un nuovo locale, soprattutto alla loro età, ci sono varie difficoltà, la più grande per loro è «equilibrare tutti i vari aspetti», come dice Tommaso, (riferendosi agli aspetti pratici, burocratici) e trovare un accordo quando ci sono pareri diversi. 

*studentesse del liceo Muratori-San Carlo, classe 5DL