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Qualità della vita: Modena guadagna 9 posizioni ed è la 12ª provincia in Italia, ma la sicurezza… – Tutti i dati

di Marco Costanzini
Qualità della vita: Modena guadagna 9 posizioni ed è la 12ª provincia in Italia, ma la sicurezza… – Tutti i dati

L’analisi del Sole 24 Ore: per “Ricchezza e consumi” siamo da podio nazionale, ma indice di criminalità, furti, rapine e incidenti ci vedono agli ultimi posti. E anche l’indicatore “Cultura e tempo libero” fa registrare una discesa

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MODENA. Modena guadagna 9 posizioni rispetto allo scorso anno e si classifica al 12° posto tra le 107 province d’Italia nella classifica della Qualità della vita pubblicata oggi – lunedì 1 dicembre – dal Sole 24 Ore. Solo tre province dell’Emilia Romagna occupano gradini più alti: Bologna, quarta (+5 posizioni), Parma, decima (+16 pisizioni), e Forlì-Cesena, undicesima (+2 posizioni). La top ten: 1 Trento (+1), 2 Bolzano (+1), 3 Udine (+3), 4 Bologna (+5), 5 Bergamo (-4), 6 Treviso (+18), 7 Verona (inviariata), 8 Milano (+4), 9 Padova (+9), 10 Parma (+16). 

Non tutto oro è quel che luccica, però: se è infatti vero che Modena si piazza ai piedi della top ten complessiva e brilla alla voce “Ricchezza e consumi” (terzo posto nazionale, primo posto assoluto per spesa delle famiglie in beni durevoli), ci sono indicatori – e sottoindicatori – che ribaltano la classifica. È il caso della voce “Giustizia e sicurezza”, dove la nostra provincia occupa l’84° posto in Italia con una discesa di 18 posizioni e numeri estremamente negativi quanto a percezione di insicurezza, danneggiamenti, indice di criminalità, furti in abitazione, furti con strappo, rapine in pubblica via ma anche incidenti stradali in termini di morti e feriti. Un trend, va detto, che rispecchia quello regionale. Male anche indice di salubrità dell’aria (82° posto) e indice del clima (91° posto). Un calo forse inatteso si registra nell’indicatore “Cultura e tempo libero”, con una discesa al 51° posto nazionale (perse 13 posizioni). Anche nelle classifiche migliori ci sono sottoindicatori da tenere in considerazione: il 102° posto nel trend del Pil pro capite, ad esempio, con una variazione annua inferiore di quasi un punto percentuale rispetto alla media nazionale, ma anche il 92° posto per numero di ore di Cig autorizzate nonostante il 13° posto assoluto (+22 posizioni) nell’indicatore “Affari e lavoro”. 

Ricchezza e consumi: 3° posto (+2)

L’indicatore “ricchezza e consumi” è quello in cui la provincia di Modena ottiene il risultato migliore, posizionandosi al 3° posto, con un miglioramento di 2 posizioni rispetto al 2024. A trainare questa voce è la spesa delle famiglie per il consumo di beni durevoli, che vede Modena al top in Italia con 3.854 euro spesi a testa rispetto a una media nazionale di 2.749 euro. Le voci nel dettaglio:

  • Retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti, in euro (Istat - Elaborazioni su dati Inps - Osservatorio sui lavoratori dipendenti, 2023): 4° posto, valore 27.672 euro, media nazionale 21.031,7 euro.

  • Pensionati con reddito pensionistico di basso importo, valori percentuali (Istat - Statistiche della previdenza e dell'assistenza sociale, 2023): 37° posto, 7% valore percentuale, 8,9 % media nazionale

  • Trend del Pil pro capite, variazione % annua (elaborazione su dati Prometeia, stima 2025/2024): 102° posto, variazione 2%, media nazionale 2,8%

  • Disuguaglianza del reddito netto, rapporto ultimo quintile/primo quintile (elaborazione su dati statistiche Fiscali - Mef, 2023): 73° posto, valore 13, media nazionale 12,6

  • Reddito medio da pensione di vecchiaia, in euro (Inps , 2024): 24° posto, valore 23.998 euro, media nazionale 22.765,4 euro

  • Mensilità di stipendio per comprare casa, per 60 metri quadri in zona semi centrale (elaborazione su dati Scenari immobiliari e Istat, a ottobre 2025): 74° posto, valore 82, media nazionale 74,7

  • Pagamenti delle fatture alla scadenza, % delle fatture commerciali ai fornitori pagate entro la scadenza (Cribis, A settembre 2025): 7° posto, valore 57%, media nazionale 41,8%

  • Reddito medio disponibile pro capite, euro per abitante (Istituto Tagliacarne - Stime provinciali degli aggregati macroeconomici, 2023): 9° posto, valore 26.077 euro, media nazionale 21.136,6 euro

  • Assorbimento del settore residenziale, % di metri quadri compravenduti su metri quadri offerti sul mercato (Scenari immobiliari, stima sul 2025): 66° posto, valore 69%, media nazionale 70,9%

  • Valore aggiunto per abitante, migliaia di euro a valori correnti (Prometeia, stima sul 2025): 6° posto, valore 49, media nazionale 34,4

  • Depositi bancari delle famiglie consumatrici, in migliaia euro pro capite (Banca d'italia, 45869): 38° posto, valore 20, media nazionale 18,7

  • Spesa delle famiglie per il consumo di beni durevoli, in euro all’anno (Osservatorio Findomestic - Prometeia, 2024): 1° posto, valore 3.854 euro, media nazionale 2.908,5

  • Famiglie con Isee basso, Isee < 7mila euro - In % sul totale dei nuclei con Isee (elaborazione su dati Inps, 2024): 21° posto, valore 19%, media nazionale 25,4%

  • Inflazione indice generale, in % (elaborazione su dati Istat, Sett 2024-Sett 2025): 7° posto, valore 1%, media nazionale 1,5%

  • Inflazione prodotti alimentari e bevande non alcoliche, in % (elaborazione su dati Istat, Sett 2024-Sett 2025): 34° posto, valore 3%, media nazionale 3,6%

Affari e lavoro: 13° posto (+22)

  • Home e corporate banking per servizio alle famiglie, numero clienti ogni mille abitanti (Banca d'Italia, al 31 dicembre 2024): 10° posto, valore 847 clienti, media nazionale 696,3

  • Tasso di infortuni sul lavoro mortali e con inabilità permanente, per 10mila occupati (Istat, 2023): 52° posto, valore 12, media nazionale 12,3

  • Startup innovative, ogni mille società di capitale (Infocamere, Al 30 settembre 2025) 43° posto, valore 5, media nazionale 5,1

  • Tasso di mancata partecipazione al lavoro, in % (Istat, 2024): 30° posto, valore 7%, media nazionale 13,4%

  • Trend degli arrivi turistici, variazione % annua (elab. su dati Istat, 2024 rispetto al 2023): 40° posto, valore 4%, media nazionale 3,5%

  • Numero di ore Cig autorizzate, ore medie per impresa registrata (elaborazione su dati Inps, 2024): 92° posto, valore 189 ore, media nazionale 90,6 euro

  • Tasso di disoccupazione giovanile, in % (15-24 anni) (Istat, 2024): 44° posto, valore 16%, media nazionale 21,1%

  • Partecipazione alla formazione continua, in % (Istat, 2024): 4° posto, valore 16%, media nazionale 9,9%

  • Laureati e altri titoli terziari, valori percentuali (25-39 anni) (Istat - Rilevazione sulle Forze di lavoro, 2024): 15° posto, valore 36%, media nazionale 28,7%

  • Nuove iscrizioni, ogni 100 imprese registrate (Infocamere, Al 30 settembre 2025): 7° posto, valore 6,0, media nazionale 5,2

  • Cessazioni, ogni 100 imprese registrate (Infocamere, Al 30 settembre 2025): 94° posto, valore 5,38, media nazioale 4,7

  • Imprese in fallimento, ogni 100 imprese registrate (Infocamere, al 30 settembre 2025): 13° posto, valore 0,80, media nazionale 1,3

  • Tasso di occupazione, in % (20-64 anni) (Istat, 2024): 26° posto, valore 74,9%, media nazionale 67,3%

  • Quota di export sul Pil, rapporto % tra esportazioni di beni verso l'estero e valore aggiunto (Prometeia, 2024): 11° posto, valore 50,4%, media nazionale 26,0%

  • Numero pensioni di vecchiaia, numero pensionati ogni 1000 abitanti (Inps/Istat, 2024): 81° posto, valore 226 pensionati, media nazionale 200,4 pensionati

Giustizia e sicurezza: 84° posto (-18)

  • Incidenti stradali, morti e feriti ogni mille abitanti (Istat, 2023): 94° posto, valore 5, media nazionale 3,8
  • Percezione di insicurezza, % famiglie sul totale (rischio di criminalità nella zona in cui abitano, molto o abbastanza, Bes Istat, 2023): 87° posto, 22%, 17,0%
  • Durata media dei procedimenti civili, in giorni (Elaborazione su dati Giustizia.it, 2024): 41° posto, valore 285 giorni, media nazionale 345,3
  • Indice di rotazione delle cause, procedimenti definiti su nuovi iscritti (Elaborazione su dati Giustizia.it, 2024): 40° posto, valore 1, media nazionale 1,0
  • Comuni: capacità di riscossione, valori percentuali (Istat, 2022): 12° posto, valore 81%, media nazionale 74,3%
  • Danneggiamenti, denunce ogni 100mila abitanti (Pubblica Sicurezza - Interno/Istat, 2024): 97° posto, valore 575 denunce, media nazionale 421,7
  • Mortalità stradale in ambito extraurbano, valori percentuali (Istat - Rilevazione degli incidenti stradali con lesione a persone, 2023): 40° posto, valore 3%, media nazionale 4,4
  • Truffe e frodi informatiche, denunce ogni 100mila abitanti (elaborazione Sole 24 Ore su dati Pubblica Sicurezza - ministero dell'Interno, 2024): 60° posto, valore 456,2 denunce, media nazionale 464,3
  • Indice di criminalità, totale dei delitti ogni 100mila abitanti (Pubblica Sicurezza - Interno/Istat, 2024): 91° posto, valore 4.254 delitti, media nazionale 3.430,4
  • Furti in abitazione, denunce ogni 100mila abitanti (elaborazione su dati Pubblica sicurezza - Ministero dell'Interno, 2024): 95° posto, valore 385,5 denunce, media nazionale 247,3
  • Furti con strappo, denunce ogni 100mila abitanti (Pubblica Sicurezza - Interno/Istat, 2024): 93° posto, valore 22,80 denunce, media nazionale 13,0
  • Rapine in pubblica via, denunce ogni 100mila abitanti (Pubblica Sicurezza - Interno/Istat, 2024): 95° posto, valore 34 denunce, media nazionale 17,5
  • Reati legati agli stupefacenti, denunce ogni 100mila abitanti (Pubblica Sicurezza - Interno/Istat, 2024): 55° posto, valore 46 denunce, media nazionale 49,1
  • Indice di litigiosità, cause civili iscritte ogni 100mila abitanti (Elaborazione su dati Giustizia.it, 2024): 15° posto, valore 1.986,1 cause, media nazionale 2.980,0
  • Quota cause pendenti ultratriennali, in % sul totale delle cause pendenti (Elaborazione su dati Giustizia.it, 2024): 39° posto, valore 4,18%, media nazionale 9,1

Demografia e società: 9° posto (-4)

  • Persone con almeno il diploma, valori percentuali (25-64 anni) (Istat - Rilevazione sulle Forze di lavoro, 2024): 47° posto, valore 68%, media nazionale 65,4%

  • Quoziente di natalità, nuovi nati ogni mille abitanti (Istat, 2024): 13° posto, valore 7 nuovi nati, media nazionale 6,0

  • Medici di medicina generale, professionisti attivi ogni 10.000 abitanti (Iqvia, Media ultimi 12 mesi): 40° posto, valore 9 professionisti, media nazionale 8,7

  • Indice di dipendenza anziani, abitanti di 65 anni e più ogni 100 in età attiva (15-64 anni) (Istat, 2025): 25° posto, valore 38 abitanti, media nazionale 41,0

  • Mortalità per tumore, tassi standardizzati per 10.000 residenti (20-64 anni) (Istat - Indagine sui decessi e sulle cause di morte, 2022): 39° posto, valore 7, media nazionale 7,5

  • Saldo migratorio totale, differenza tra iscritti e cancellati all'anagrafe per trasferimento (Istat, 2024): 16° posto, valore 8, media nazionale 4,6

  • Iscritti all’Aire, per provincia di iscrizione ogni 100 abitanti (Migrantes, Al 31 dicembre 2024): 18° posto, valore 6, media nazionale 12,9

  • Mortalità evitabile, tassi standardizzati per 10.000 residenti (0-74 anni) (Istat - Indagine sui decessi e sulle cause di morte, 2022): 11° posto, valore 15, media nazionale 17,6

  • Qualità della vita delle donne, indice sintetico su 14 parametri (elab. Sole 24 Ore, 2025): 26° posto, valore 640, media nazionale 556,1

  • Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, analfabeti o con licenza di prima elementare o media. In % (25-49 anni) (Istat, 2023): 62° posto, valore 26, media nazionale 25,6

  • Emigrazione ospedaliera, dimissioni di residenti avvenute in altra regione (in %) (Istat, 2023): 23° posto, valore 5,5, media nazionale 10,7

  • Speranza di vita alla nascita, numero medio di anni (Istat, 2024): 27° posto, valore 84,2 anni, media nazionale 83,5

  • Immigrati regolari residenti, in percentuale sulla popolazione residente (Istat, Al 1° gennaio 2025): 7° posto, valore 14%, media nazionale 8,7%

  • Indice della solitudine, persone sole in % sul totale dei nuclei (elab su dati Istat, 2023): 50° posto, valore 37%, media nazionale 37,7

  • Anni di studio, numero medio degli anni di studio della popolazione over 25 anni (elab. Tagliacarne su dati Istat, 2024): 35° posto, valore 11 anni, media nazionale 10,8

Ambiente e servizi: 27° posto (+22)

  • Qualità della vita dei giovani, indice sintetico su 12 parametri (elab. Sole 24 Ore, 2025): 48° posto, valore 506, media nazionale 500,1
  • Energia elettrica da fonti rinnovabili, eolico, fotovoltaico, geotermico e idrico, in % su produzione lorda (Elab. Tagliacarne su dati Terna, 2024): 74° posto, valore 34%, media nazionale 56,1%
  • Indice di salubrità dell’aria, periodi di almeno 4 giorni con precipitazioni < 1mm giornaliero, vento medio < a 5 km/h e nebbia assente (elab. su dati 3bmeteo - Indice del clima, 2014-2024 (media annua)): 82° posto, valore 957, media nazionale 641,1
  • Sportelli bancari, ogni 100mila abitanti (Banca d'italia, Al 31 dicembre 2024): 35° posto, valore 41, media nazionale 35,7
  • Raccolta differenziata dei rifiuti urbani, valori percentuali (Istat - Elaborazione su dati Ispra, 2023): 17° posto, valore 79%, media nazionale 68,1%
  • Densità di tutti gli impianti fotovoltaici, numero per 10 Kmq nei comuni capoluogo (Tagliacarne, 2023): 18° posto, valore 259, media nazionale 158,9
  • Rischio alluvione, popolazione in aree a pericolosità idraulica elevata. In % (Ispra, 2020): 58° posto, valore 3, media nazionale 4,7
  • Rischio frana, popolazione in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata. In % (Ispra, 2024): 47° posto, valore 2, media nazionale 2,8
  • Qualità delle amministrazioni locali, media provinciale pesata in base alla popolazione. Indice sintetico su 11 indicatori comunali (2021-2023) (The Municipal Administration Quality Index, 2023): 33° posto, valore 105, media nazionale 104,3
  • Ecosistema urbano, indice sintetico su 18 parametri (Legambiente - Ambiente Italia, 2025): 35 posto, valore 60, media nazionale 54,1
  • Comuni con servizi per le famiglie interamente online, valori percentuali (Istat - Rilevazione sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni, 2022): 23° posto, valore 72, media nazionale 56,3
  • Qualità della vita degli anziani, indice sintetico su 12 parametri (elab. Sole 24 Ore, 2025): 32° posto, valore 508, media nazionale 468,8
  • Qualità della vita dei bambini, indice sintetico su 12 parametri (elab. Sole 24 Ore, 2025): 27° posto, valore 493, media nazionale 443,1
  • Tasso di motorizzazione, auto in circolazione ogni 100 abitanti (Legambiente - Ecosistema urbano, 2023): 54° posto, valore 68 auto, media nazionale 68,0 auto
  • Illuminazione pubblica sostenibile, punti luce a led, in % sul totale nel comune capoluogo (Istat, 2022): 18° posto, valore 988, media nazionale 627,6

Cultura e tempo libero: 51° posto (-13)

  • Partecipazione elettorale, valori percentuali (Bes Istat su dati ministero dell'Interno, 2025): 9° posto, valore 61%, media nazionale 49,8%
  • Ingressi agli spettacoli, numero medio di biglietti per spettacolo o manifestazione (Siae, 2024): 23° posto, valore 82 biglietti, media nazionale 68,5
  • Palestre, piscine, centri per il benessere e stabilimenti termali, ogni 10mila abitanti (Infocamere, Al 30 settembre 2025): 41° posto, valore 2, media nazionale 1,8
  • Aree protette, in % (Istat, 2022): 93° posto, valore 9%, media nazionale 20,4%
  • Organizzazioni non profit, per 10.000 abitanti (Istat - Censimento sulle istituzioni non profit, 2022): 90° posto, valore 52, media nazionale 66,4
  • Copertura della rete fissa di accesso ultra veloce a internet, valori percentuali (Istat - Elaborazione su dati Agcom, 2023): 51° posto, valore 54%, media nazionale 53,5%
  • Spesa dei Comuni per la cultura, in euro pro capite per alcuni capitoli (Elab. Tagliacarne su dati Siope, 2024): 74° posto, valore 9 euro, media nazionale 13,9 euro
  • Offerta culturale, spettacoli ogni mille abitanti (Siae/Istat, 2024): 70° posto,  valore 44,2 spettacoli, media nazionale 53,3
  • Ristoranti, ogni mille abitanti (incluse le attività di ristorazione mobile) (Infocamere, Al 30 settembre 2025): 69° posto, valore 4 ristoranti, media nazionale 4,0 ristoranti
  • Librerie, ogni 100mila abitanti (Infocamere/Istat, Al 30 settembre 2025): 45° posto, valore 7,9 librerie, media nazionale 7,4 librerie
  • Patrimonio museale, strutture per 100 km2 (Istat, 2022): 23° posto, valore 1 struttura, media nazionale 1,8 strutture
  • Indice di lettura, copie ogni 100 abitanti (Ads, 2024): 30° posto, valore 14 copie, media nazionale 10,5
  • Indice di sportività, media dei punteggi in base a 36 parametri (Pts, 2025): 22° posto, valore 1,30, media nazionale 0,9
  • Indice del clima, media dei punteggi in base a 15 parametri climatici (elaborazione Sole 24 Ore su dati 3Bmeteo, 2014-2024): 91° posto, valore 527, media nazionale 598,2
  • Amministratori comunali con meno di 40 anni, in % sul totale (Istat, 2024): 26° posto, valore 30 amministratori, media nazionale 26,2

Note metodologiche

Anche quest’anno l’indagine della Qualità della vita del Sole 24 Ore prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990. Gli indicatori sono tutti certificati, forniti al Sole 24 Ore da fonti ufficiali, istituzioni e istituti di ricerca (come il ministero dell’Interno o della Giustizia, Istat, Inps, Siae e Banca d’Italia; oppure forniti alla redazione da realtà certificate, tra cui Scenari Immobiliari, Crif, Cribis, Prometeia, Iqvia, Tagliacarne e Infocamere). Per ciascuno dei 90 indicatori, mille punti vengono dati alla provincia con il valore migliore e zero punti a quella con il peggiore, in base ad un “senso di lettura” del parametro (positivo e negativo) definito dalla redazione in virtù del rapporto con la “qualità della vita” delle persone. Il punteggio per le altre province si distribuisce in funzione della distanza rispetto agli estremi (1.000 e 0). In seguito, per ciascuna delle sei macro-categorie di settore, si individua una graduatoria determinata dal punteggio medio riportato nei 15 indicatori, ciascuno pesato in modo uguale all’altro (1/90). Infine, la classifica finale è costruita in base alla media aritmetica semplice delle sei graduatorie di settore. L’indagine della Qualità della vita, pubblicata sempre a fine anno, utilizza statistiche consolidate aggiornate, di solito riferite all’anno precedente (in questo caso il 2024). Oltre una ventina di parametri sono addirittura aggiornati al 2025 (ad esempio allo scorso settembre) con l’obiettivo di tenere conto dei fatti che hanno scandito i mesi più recenti. Rispetto all’edizione precedente del 2024, sono oltre sessanta gli indicatori rimasti invariati, semplicemente aggiornati all’anno nuovo; mentre 23 parametri sono stati rinnovati per necessità o per raccontare meglio l’attualità.