Confindustria: «Autostrada A1, urgente il casello anche tra Modena Nord e Reggio»
Roberta Anceschi, presidente dell’associazione di categoria reggiana, sollecita la realizzazione: «Opera strategica»
REGGIO EMILIA. Riprendere in mano il progetto di un casello autostradale sulla autostrada A1 tra Reggio Emilia e Modena Nord. Lo chiede ufficialmente Confindustria Reggio Emilia per voce della sua presidente Roberta Anceschi inserendo questa infrastruttura nel gruppo di quelle urgenti e chiamando a raccolta le amministrazioni interessate al progetto per poi andare alla carica del ministero delle infrastrutture e della stessa società che attualmente ha in gestione la rete autostradale. L’appello della numero uno di via Toschi perché si realizzi l’opera parte dalla constatazione dei grandi passi avanti compiuti da Reggio proprio su questo versante delle infrastrutture.
L’appello di Anceschi
«L’attrattività, lo sviluppo e l’adeguata infrastrutturazione del territorio – dice Anceschi – sono per Confindustria Reggio Emilia requisiti indispensabili per garantire, al sistema produttivo locale e alle comunità, opportunità e collegamenti efficienti. Nel corso degli ultimi decenni a Reggio Emilia sono state realizzate infrastrutture importanti che ne hanno migliorato le connessioni a livello regionale, nazionale ed internazionale, oltre ad aver distinto la città per la presenza di architetture di alto profilo. Ci riferiamo, in particolare, alla Stazione AV Mediopadana, ai ponti di Calatrava, alle opere di adduzione viarie, alla nuova tangenziale nord in fase di completamento e ad altre ancora».
«Sostenere la produzione»
Invero, se queste sono le premesse, viene da chiedersi come mai gli industriali reggiani abbiano deciso adesso di riportare all’ordine del giorno il progetto di un casello nel tratto di A1 che oggi è delimitato dal casello di Reggio Emilia e da quello di Modena Nord. «Reggio Emilia – prosegue Anceschi – si colloca tra le province italiane a maggior vocazione produttiva con forti dinamiche internazionali e con un’importante quota di export. Non solo la città capoluogo, ma tutti i principali comuni della cintura ospitano distretti produttivi di eccellenza: dalla meccanica alla meccatronica, dall’abbigliamento alla gomma-plastica, all’alimentare».
Tra Modena e Reggio
«Per queste ragioni – prosegue Anceschi – è indispensabile, oggi più che mai, dotare la città e il territorio di un nuovo casello autostradale sulla A1 Milano-Napoli, collocato tra Reggio Emilia e Modena nord». Poi la presidente degli industriali reggiani sottolinea un particolare storico, che riporta ai tempi della trattativa per gli stabilimenti Silk-Faw tra Gavassa e Prato di Correggio, ricordando che «la strategicità di questa infrastruttura è già contemplata anche nel Piano regionale integrato dei Trasporti (Prit) 2025, approvato alla fine del 2021 dalla Regione Emilia-Romagna, e ubicata tra le località di Gavassa e Prato. Oggi, infatti chi proviene da Bologna o dal Brennero per accedere al quadrante est della città e della pianura reggiana deve uscire al casello di Modena nord e attraversare arterie urbane già sature, con impatti negativi su tempi di percorrenza e qualità dell’aria. Chiediamo – conclude Anceschi – che tutti gli enti preposti riaprano il dibattito sul nuovo casello».
