Calcetto e cuore per i bimbi di Betlemme alla Partita della Stella
Agonismo e beneficenza il binomio vincente al Pala Anderlini
MODENA. Una grande festa in cui lo sport e la solidarietà si incontrano in un torneo che rappresenta una occasione per dare visibilità a due associazioni come “Un ponte verso Betlemme” e “Rock No War” che ormai da vent’anni sono impegnate per raccogliere fondi a favore del Caritas Baby Hospital, l’unico ospedale pediatrico della Cisgiordania, e dell’Hogar Nino Dios, orfanotrofio a pochi passi dalla basilica della Natività che accoglie bambini con disabilità abbandonati dalle loro famiglie.
È stata tutto questo e non solo l’edizione 2025 della Partita della Stella, un mini torneo giocato al Pala Anderlini tra quattro squadre con lo scopo di raccogliere fondi per chi ne ha più bisogno. Le formazioni che si sono fronteggiate sono state: il Modena Calcio, capitanato da Andrea Russo, direttore generale del club, e allenata dal direttore sportivo Andrea Catellani, il Modena Volley, allenato dal pallavolista Simone Anzani e capitanato da Andrea Azzani, il Panathlon, con capitano il pilota Sergio Campana e allenatore Gianfranco Giovanardi, e il Parma Legend Team, guidato da Marco Ballotta in campo e da Franco Colomba in panchina. La Partita della Stella di quest’anno è stata dedicata a Dario Parente, dirigente sportivo del quartiere Madonnina scomparso prematuramente.
Rivetti: «La vicinanza è fondamentale»
Non è mancato l’agonismo, che non può mai venire meno su un campo da calcio, anche in partite di beneficenza in cui, nonostante per ognuno il primo pensiero sia quello legato alla beneficenza e la solidarietà, nessuno vuole perdere, dando vita a partite “vere”. Prima dell’inizio del torneo si è espresso il presidente del Modena Carlo Rivetti che ha detto: «Credo che questa iniziativa sia importantissima, specie in questo momento in cui in quell’area stanno succedendo delle cose che, francamente, io non posso capire e penso sia fondamentale stare vicino a queste popolazioni». Dopo di lui a parlare è stato anche Andrea Catellani: «È sempre bello questo evento perché c’è tanta energia e credo che le persone che hanno a che fare con queste serate siano un catalizzatore di energie e di voglia di aiutare e ci spingono a fare qualcosa nel nostro piccolo. Anche noi come autorità sportive possiamo metterci in gioco per dare visibilità ad iniziative del genere che sono garanti di serietà».
Non è mancato un momento di leggerezza in cui il direttore sportivo gialloblù, ridendo, ha commentato sua squadra. «Non ho visto un roster fantastico. Però sicuramente si impegneranno e strapperanno qualche sorriso che è la cosa più importante».
Il Modena contro Ballotta in finale
Presenti come ospiti alla serata anche l’arcivescovo di Modena e Nonantola Erio Castellucci, l’ex sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’allenatore del Sassuolo Fabio Grosso. Ad aprire le danze è stato il “derby” tra Modena Calcio e Modena Volley, vinto dai primi per 1-0. Nella seconda semifinale invece il Parma Legend Team si è imposto per 4-2 sul Panathlon. Il terzo posto è stato conquistato, con la vittoria nella “finalina” da Modena Volley. La finale è finita 3-3, due quindi i vincitori.
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