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Il Club 64 Modena vola sul tetto d’Europa grazie a Paulius

di Gabriele Farina
Il Club 64 Modena vola sul tetto d’Europa grazie a Paulius

Vittoria da brivido in Kosovo, il presidente Franchini: «Puntiamo al top»

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MODENA. Il principe del Baltico diviene re d’Europa. Il gran maestro lituano Paulius Pultinevicius, 24 anni, in forza al Club 64 di Modena, conquista il titolo europeo al Rapid di Pristina.

La vittoria al cardiopalma

In Kosovo il modenese acquisito inanella dieci vittorie in undici partite con la modalità a tempo. Il decimo sigillo arriva con il gran maestro ucraino Vasyl Ivanchuk, sconfitto proprio perché il tempo era scaduto. L’ex numero 2 al mondo nella classifica Elo (e numero 1 in Ucraina) è dapprima incredulo, poi stringe la mano a Pultinevicius.

«Mi sento molto felice»

«Sono molto entusiasta – sottolinea il campione europeo ai microfoni dell’Unione europea degli scacchi (Ecu) – Magari non lo vedete dalle espressioni della mia faccia, ma dentro sono “a fuoco”. L’ultimo incontro non è andato molto bene. Sono stato fortunato e mi sento molto felice».

Lo sfidante è più esperto e in carriera ha battuto anche il russo Garri Kasparov, allora campione del mondo, nel 1991. Ivanchuk aveva all’epoca 22 anni, Pultinevicius sarebbe nato un decennio dopo. «Mi spiace per lui», ammette il nuovo campione europeo.

Oltre 350 i giocatori presenti

Il principe del Baltico ha vinto in un torneo con oltre 350 giocatori da 38 nazioni differenti. «Ho disputato alcuni tornei in Germania prima degli Europei – sottolinea il vincitore – è stato un buon riscaldamento, ma non ho preparato nulla». L’unica sconfitta arrivata al quarto incontro con il norvegese Elham Amar.

L’alfiere del Club 64 batte il kosovaro Osman Lushtaku, il tedesco Hans Joachim Vatter, il bulgaro Lyubomir Danov, lo sloveno Nejc Herega, il greco Alexandros Papasimakopoulos, l’austriaco Valentin Dragnev, il francese Adrien Demuth,l’ucraino Igor Kovalenko, il rumeno Alexander Motylev e infine il gran maestro ucraino Vasyl Ivanchuk. Completano il podio il georgiano Levan Panstsulaia e il belga Daniel Dardha, sostituito due anni fa da Pultinevicius come prima scacchiera del Club 64.

«Al lavoro per il 2026»

«A Modena puntiamo sempre all’eccellenza – commenta Gabriele Franchini, maestro Fide, presidente del Club 64 e capitano della squadra di Modena – Siamo già al lavoro per organizzare una serie di eventi con il nostro campione nel corso del 2026, aperti a tutti gli appassionati».

Ai piedi della Ghirlandina Pultinevicius ha tenuto un corso con simultanea per i soci del circolo. Il vincitore porta a casa un premio di seimila euro e guarda alle prossime sfide, non prima di un periodo di riposo. La società modenese si gode il doppio podio e punta lo sguardo alle prossime tappe sulle 64 caselle, tante quante sono contenute nel nome della società.

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