Sant’Antonio di Pavullo torna ad avere una banca: aperta una filiale di Bcc Felsinea
La frazione del comune appenninico era rimasta senza sportello: «La prossimità è un valore strategico, solo vivendo le comunità e ascoltando le loro esigenze possiamo supportarle concretamente e favorirne la crescita economica e sociale», afferma il direttore generale Andrea Alpi
PAVULLO. Presenza, ascolto e impegno concreto per lo sviluppo dei territori: è questa la visione che guida Bcc Felsinea, che nei giorni scorsi ha aperto una nuova filiale a Sant’Antonio, la frazione più popolosa del comune di Pavullo. Un’area residenziale e produttiva dell’Appennino modenese rimasta priva di uno sportello bancario e che da tempo aveva espresso la necessità di riavere questo servizio essenziale.
Bcc Felsinea prosegue la sua espansione territoriale
Con l’apertura di Sant’Antonio, la rete di Bcc Felsinea raggiunge quota 25 filiali: 20 nel Bolognese e 5 nel Modenese. Un risultato significativo, soprattutto in un contesto nazionale che continua a registrare la progressiva riduzione degli sportelli fisici, con conseguenze particolarmente negative per le comunità più piccole e periferiche. In molte aree interne, infatti, la chiusura degli sportelli ha creato un vuoto di servizi che limita l’accesso a risorse cruciali per famiglie e imprese.
Un impegno per le aree più piccole e periferiche
In controtendenza rispetto al settore, Bcc Felsinea sceglie di rafforzare il presidio fisico anche in quei territori che molte banche tradizionali considerano “marginali”.
«La nostra strategia è chiara: mantenere e potenziare i punti di presenza, nelle aree urbane come in quelle periferiche, perché persone e imprese chiedono di poter contare su professionisti preparati e vicini. La prossimità non è un costo, ma un valore strategico: solo vivendo le comunità, ascoltando le loro esigenze e mettendo a disposizione competenze qualificate possiamo offrire soluzioni concrete e personalizzate», sottolinea il direttore generale Andrea Alpi. La banca conferma inoltre nuove aperture anche nel 2026, a testimonianza di una crescita costante e coerente con la propria missione mutualistica e di servizio.
Un modello di banca “phygital”
L’apertura della filiale di Sant’Antonio consolida il modello phygital di Bcc Felsinea: unire la solidità della presenza fisica con l’efficienza dei canali digitali.
«Per generare valore condiviso e sostenere lo sviluppo economico e sociale dei territori è indispensabile integrare tecnologia e relazione diretta – afferma ancora Alpi –. La combinazione di strumenti digitali evoluti e contatto umano ci permette di essere vicini, presenti e realmente utili alle comunità»
