Addio al preside Davide Chiappelli: «Gentiluomo di immensa cultura che ha fatto della scuola la sua missione»
Cordoglio per la morte del professore 69enne, dirigente scolastico storico nella provincia modenese: per anni alla guida dell'istituto comprensivo Leopardi di Castelnuovo, dal 2008 al 2011 era stato al liceo classico San Carlo
MODENA. Lutto importante per l’istruzione modenese. Si è spento mercoledì 3 dicembre, all’età di 69 anni, il professore Davide Chiappelli, dirigente scolastico storico nella provincia modenese, per sei anni, dal 2011, alla guida dell’istituto comprensivo Giacomo Leopardi di Castelnuovo. Laureato in Pedagogia all'Università di Bologna, ha svolto per quasi trent’anni la professione di dirigente scolastico, con una grande attenzione verso l’istruzione dedicata alle persone in età adulta, attraverso i percorsi Cpia. Importanti sono state le esperienze come direttore effettivo del Comitato didattico Modena 9 fino al 2008, anno in cui si fece ufficiale la sua posizione di preside nella liceo classico San Carlo. I funerali avranno luogo sabato 6 dicembre a Modena, alle 9.30, alla Casa Funeraria Terracielo in via Emilia Est 1320.
Il cordoglio a Castelnuovo
L’istituto comprensivo Leopardi di Castelnuovo Rangone lo ha ricordato sui social con un post su Facebook, sotto il quale si sono riuniti numerosi messaggi che raccontano la persona di Chiappelli come quella di «un insegnante dalla grande competenza professionale che pensava, agiva, collaborava, e valorizzava ogni persona». Fondamentali all'interno della carriera di Chiappelli sono sempre state le lotte contro l'abbandono scolastico e la vicinanza verso i ragazzi. A fornire un’importante testimonianza di ciò che il dirigente scolastico ha rappresentato per le realtà scolastiche in cui è stato dirigente nella sua lunga carriera ci ha pensato Romina Novelli, genitore rappresentante del consiglio d’istituto, che ha collaborato come volontaria del Comitato 0-14: «Un gentiluomo di immensa cultura che ha fatto della scuola la sua missione, dei ragazzi la prima motivazione. Di dirigenti così ne dovremmo avere piene le scuole. Dovremmo raccontare di Davide che faceva due passaggi mentre giocava al pallone con i ragazzi, di un dirigente la cui porta era sempre aperta. Era grande la sua capacità di avere cura per ogni ragazzo, per le famiglie, soprattutto le più sgangherate, per i docenti che formava e tutelava e per i collaboratori scolastici con cui parlava ogni giorno. Cura per la sua famiglia di cui parlava sempre con immensa dolcezza e che amava profondamente. Nel mio lavoro di educatrice spesso le sue parole risuonano nella mia mente: “saprei dirle di ognuno di loro cosa li aspetta nel futuro – mi disse – forse non potremo salvarli tutti, ma ci proveremo sempre”. Davide è stato un esempio da seguire e ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha conosciuto e manca già moltissimo».
Il cordoglio a Modena
Anche l’amministrazione comunale di Modena ha ricordato Chiappelli attraverso le parole dell’assessora alle politiche educative Federica Venturelli: «Modena perde un grande uomo di scuola che ha sempre lavorato con passione, rigore e umanità, offrendo il proprio contributo anche su temi cruciali come prevenzione del disagio e dispersione scolastica».
