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Festa di Santa Barbara amara: «A Modena mancano 60 vigili del fuoco»

Mattia Vernelli
Festa di Santa Barbara amara: «A Modena mancano 60 vigili del fuoco»

Il sindacato Conapo: «Carenza cronica di uomini e mezzi, che si riflette sui tempi di intervento»

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MODENA. Festa di Santa Barbara amara per il Corpo modenese dei vigili del fuoco. Fiori, preghiere e sorrisi alla Basilica Pontificia di Fiorano in occasione della ricorrenza della Santa patrona, un’occasione anche per rimarcare le condizioni lavorative degli agenti.

I problemi

È Fabrizio Benvenuti, segretario modenese Conapo a scattare la fotografia: «Partiamo dalla carenza cronica di personale, che mette in crisi le operazioni di soccorso e rende problematica la copertura di determinate aree della provincia. C’è un “buco” di 60 vigili del fuoco - spiega Benvenuti - tra capisquadra e operatori: nonostante i nostri solleciti per un doveroso incremento dell’organico, che al momento conta 297 agenti, non siamo ascoltati dal Ministero dell’Interno. L’altro grande problema è lo stato dei mezzi che, anche in questo caso, sono pochi e usurati, risalenti a vent’anni fa: la maggior parte è stata immatricolata tra il 2005 e il 2006. Necessitano manutenzione frequente, sono spesso fermi ai “box” perché si riscontrano continui problemi. Ogni distaccamento permanente (sono cinque totali in provincia), ha un’autopompa serbatoio (Aps), ma dovrebbe averne almeno anche un’altra di scorta. Invece, quelle sostitutive sono solo 3 per tutto il territorio. Questo significa che le Aps ad oggi sono 8, mentre ne servirebbero almeno 13-14».

Anche il numero di autoscale, altro mezzo di soccorso del Corpo, è un problema all’ordine del giorno. «Ne abbiamo solo una operativa nella centrale di Modena. Questo - continua Benvenuti - comporta un grandissimo disagio: quando scoppiano contemporaneamente due incendi di grande portata siamo obbligati a chiedere rinforzi dalle province circostanti. Tutto ciò, ovviamente, rallenta sensibilmente i tempi di intervento. I minuti decisivi per salvare una vita o evitare che gli incendi assumano grandi dimensioni sono quelli iniziali, successivi alla chiamata d’emergenza. Ebbene, queste criticità, purtroppo, non si ripercuotono solo sulla nostra attività lavorativa, ma anche e soprattutto sulla salute e la sicurezza dei cittadini modenesi», conclude il segretario Conapo.

La celebrazione

Ieri, come detto, presso la Basilica Pontificia di Fiorano, si è celebrata la festa religiosa per Santa Barbara, patrona del Corpo nazionale. La ricorrenza, che da quest’anno viene festeggiata in forma religiosa, esprime quello che i vigili del fuoco da sempre incarnano come sentimento di unione, amicizia e amore per il prossimo, svolgendo ogni giorno la loro missione al servizio di tutta la popolazione.

Prima della funzione religiosa, è stata deposta la corona ai caduti all'interno della sede centrale sita in via Formigina, alla presenza del prefetto di Modena Patrizia Triolo.

A far gli onori di casa il comandante dei vigili del fuoco Ermanno Andriotto. La funzione religiosa è stata presieduta anche dal vescovo don Erio Castellucci, con le autorità locali presenti sul territorio. Sempre presenti in numerose unità, gli amici dell’Associazione nazionale vigili del fuoco fedeli al loro motto: “pompieri sempre”, incarnando quello che è lo spirito che si tramandano da sempre.