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Criminalità

Il ladro torna per la quarta volta nella palazzina di Vignola, noncurante di telecamere e allarme

di Mattia Vernelli

	Il ladro ripreso dalle telecamere
Il ladro ripreso dalle telecamere

Un altro furto in appartamento nel condominio di via Montori, già visitato di recente. Oltre al danno, la beffa per i proprietari: sono stati lasciati fuori casa a causa delle porte bloccate dall’interno ed è servito l’intervento dei vigili del fuoco

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VIGNOLA. Il ladro di via Montori, a Vignola, ancora in azione. Alcuni giorni fa, infatti, è andata in scena un’altra scorribanda che ha visto come protagonista il solito condominio di via Montori. Sono così salite a quattro, nel giro di poco meno di un mese, le poco gradite visite dei ladri nella palazzina vignolese. E protagonista, ancora una volta, è stata la telecamera di sorveglianza che si trova nel perimetro del condominio e che ha ripreso l’uomo scavalcare la recinzione.

Il furto in appartamento

In questo caso nel mirino del ladro è finito l’appartamento dell’ultimo piano della palazzina. L’obiettivo, quello di entrare nell’abitazione, è andato in porto ma – stando a quanto raccolto – il furto sarebbe stato di qualche centinaia di euro e nulla più. Resta, ovviamente, l’amarezza per il furto subito. A questa amarezza, poi, si aggiunge anche un disagio non di poco conto che ha colpito i residenti. Il ladro, infatti, ha pensato bene (si fa per dire...) di bloccare dall’interno le porte della casa posta all’ultimo piano del palazzo. In questo modo, una volta rientrati nel proprio appartamento, i proprietari non sono più riusciti ad aprire la serratura e a entrare così in casa.

I proprietari chiusi fuori

Necessario, a quel punto, l’intervento dei vigili del fuoco che hanno sbloccato porta e situazione facendo rientrare i proprietari. Il ladro, poi fuggito con agilità passando per il cortile, non si è nemmeno preoccupato dell’allarme che è prontamente scattato facendosi sentire. Il malvivente lo ha subito disattivato prima di iniziare a rovistare la casa. Stando alle immagini di sorveglianza, l’uomo – come detto – sembrerebbe essere lo stesso dei tentativi precedenti. E ora il conto è salito a quattro.

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