L’intelligenza artificiale sbarca nell’album Panini
Presentata la collezione 2025-2026 della mitica raccolta dei calciatori
LISSONE (MONZA). Tradizione e innovazione, un mito senza tempo che riesce a parlare a tutte le generazioni. È l’universo delle figurine Panini, capace da oltre sessant’anni di raccontare il calcio italiano, con le sue storie, i suoi protagonisti e la magia che accompagna la crescita di ogni tifoso.
Nel mattino di mercoledì 3 dicembre a Lissone (Monza), nell’Iliad International Broadcast Centre della Lega Calcio Serie A, si è respirata tutta questa atmosfera: è stato presentato infatti l’album “Calciatori 2025-2026”, la nuova collezione che, anno dopo anno, conferma la sua centralità nel panorama del collezionismo sportivo.
Ranocchia e Borriello i due volti
A condurre l’evento Pierluigi Pardo, giornalista mattatore della giornata, capace di dialogare con gli ospiti in sala e di creare un filo narrativo che unisce passato, presente e futuro del calcio. Tra i presenti, il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, la direttrice Mercato Italia Collezionabili Panini, Martina Limoni, il direttore Marketing, Commerciale, Media e Comunicazione della Lega Serie B, Fabio Guadagnini, e il presidente di Aiac Renzo Ulivieri. Non potevano mancare, naturalmente, gli Ambassador Lega Serie A, Andrea Ranocchia e Marco Borriello, volti di una carriera sportiva raccontata anche attraverso le figurine.
La Serie A
«Io, come tutte le persone della mia generazione, sono cresciuto aprendo i pacchetti di figurine. Se volevi conoscere i volti dei calciatori, in un’epoca con meno immagini televisive, dovevi collezionare le figurine Panini – ha raccontato Simonelli – E sono particolarmente affezionato a questa presentazione, perché è stato il primo evento pubblico a cui ho partecipato dopo la mia elezione a presidente della Lega Serie A».
Le novità
L’album, giunto alla sessantacinquesima edizione, propone 618 figurine, di cui 108 su materiale speciale, raccolte in 80 pagine. Tra le novità più apprezzate dai collezionisti, la sezione “Nuove firme in città”, che introduce i volti dei calciatori appena arrivati nei club, pronti a diventare i nuovi idoli dei tifosi. Non mancano poi le sezioni “Gem Squad”, “Super Glovez”, “Trick Maestro” e “Boom D’impatto”, dove i protagonisti della Serie A assumono sembianze e poteri da veri supereroi. E ancora, le figurine “Power Bros” dedicate alle coppie di fratelli impegnati nella massima serie, come i due Thuram, e le “Family Legacy”, che celebrano la fusione tra padri leggendari e figli in rampa di lancio, come Buffon padre e figlio.
L’intelligenza artificiale
Una delle novità più significative è l’apporto dell’intelligenza artificiale, che ha reinterpretato il background di 60 figurine delle sezioni più innovative, dando loro un design urban e futuristico. «La collezione Calciatori è da sempre interprete dei nuovi modelli sociali di riferimento – ha spiegato Martina Limoni – Quest’anno, accanto al ritorno delle figurine mezzobusto, abbiamo introdotto l’AI per offrire una rappresentazione dei giocatori che unisce tradizione storica e nuove tendenze artistiche digitali, particolarmente apprezzate dai più giovani».
Le sezioni
Il mezzobusto rimane il cuore dell’album: posa iconica, numero di maglia, dati tecnici e fisici del giocatore, sfondo con i colori sociali del club. Completano la collezione gli spazi dedicati alla Serie BKT e alla Lega Pro, le figurine “scudetto” e “squadra schierata”, la sezione “Calciatori Upgrade” con gli aggiornamenti di mercato, e “Calciatori Celebration”, che racconta i momenti salienti della stagione. Il divertimento Anche gli allenatori trovano spazio tra le figurine, come ha ricordato infine Renzo Ulivieri con la consueta ironia: «C’era una battuta, ma è una battuta vecchia, che sicuramente sapete: quando si voleva prendere in giro qualcuno si diceva “Via, non sei mai stato nemmeno nell’album delle figurine...”. Era un modo per scherzare con quelli che magari avevano fatto una carriera un po’ più modesta. Poi, alla fine, ci siamo arrivati tutti nelle figurine, questo sì».
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