Bonus psicologo, pubblicate le graduatorie definitive dei beneficiari: a chi spettano i 50 euro a seduta
Ne dà comunicazione l’Inps, specificando che il contributo viene erogato direttamente al professionista secondo le modalità da lui indicate, senza alcun accredito ai beneficiari (che ricevono un codice univoco da comunicare)
MODENA. L’Inps comunica che sono state pubblicate le graduatorie definitive dei beneficiari del Bonus psicologo 2025, suddivise per regioni e per la provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige. Le graduatorie sono state formulate sulla base dell’Isee più basso e, in caso di parità, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, nel rispetto delle risorse stanziate.
Come funziona il bonus
Il contributo, fino a un massimo di 50 euro a seduta, è erogato direttamente al professionista secondo le modalità da lui indicate, senza alcun accredito ai beneficiari. Per garantire una risposta più ampia alla crescente domanda di sostegno psicologico, il ministero della Salute ha disposto l’unificazione dei fondi 2024 e 2025, destinando interamente all’annualità 2025 un totale di 21,5 milioni di euro. Ciò ha consentito l’elaborazione di un’unica graduatoria nazionale e l’accoglimento di un numero maggiore di richieste. Le domande presentate con Isee, recante omissioni o difformità non sanate entro i termini previsti dalla circolare n. 124/2025, sono state dichiarate improcedibili e non sono state considerate per la predisposizione delle graduatorie.
Come consultare le graduatorie
Gli utenti possono verificare la propria posizione accedendo al sito www.inps.it, cercando “Bonus psicologo” e selezionando il servizio dedicato. Una volta autenticati, i richiedenti possono consultare l’esito della domanda, l’eventuale importo riconosciuto e il codice univoco da comunicare al professionista per usufruire delle sedute. A partire da oggi – venerdì 5 dicembre – i beneficiari hanno 270 giorni di tempo per utilizzare il contributo. Il codice univoco è soggetto ad annullamento automatico decorso tale termine. L’Inps ricorda inoltre che, come previsto dal decreto, dalla stessa data di pubblicazione decorre il termine di 60 giorni entro cui deve essere effettuata almeno una seduta: in caso contrario, il beneficiario decade dal diritto e si procede allo scorrimento delle graduatorie.
