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“Curvyssima” a teatro celebra le forme femminili: ecco lo spettacolo di Stefissima

di Matilde Marcolini, Sofia Matallo e Michela Vorzillo*
“Curvyssima” a teatro celebra le forme femminili: ecco lo spettacolo di Stefissima

L’attrice modenese porta sul palco l’accettazione del corpo femminile e delle forme curvy in una chiave ironica

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MODENA. “Curvyssima, il bello delle forme”, interpretato e diretto dall’attrice e regista Stefissima è uno spettacolo in scena in questo periodo, che ha come obiettivo quello dell’accettazione del corpo femminile e dei suoi difetti che possono diventare un valore.

L’attrice Stefissima

Nata come attrice comica di prosa, la modenese Stefissima ha finalizzato il suo percorso teatrale nella scuola Mamimò di Reggio e proseguito la sua formazione sulla comicità all’Accademia del comico di Bologna. Stefissima ha così portato in scena anche altri progetti di grande sensibilità e ironia. In collaborazione con Maurizio D’Addio ha interpretato “L’albero del girovita” e “Ancora tu”, spettacolo realizzato insieme alla band “Officine Zambelli”, dove musica e teatro si fondono per dare voce alle emozioni.

Lo spettacolo

Nel suo spettacolo comico intitolato “Curvyssima” e trasformato successivamente in un monologo, l’attrice modenese parla di come vive una cosiddetta donna curvy al giorno d’oggi e di tutti gli stereotipi che persistono nella società. Stereotipi, questi, che si possono verificare nella forma di diffusione più comune cioè i social, perché «mostrare un corpo non conforme agli ideali scatena un'ondata di cattiveria e accanimento sulla vittima, deridendola e umiliandola». Questo spettacolo è nato dunque dalla necessità di accettarsi per come si è, e dai cambiamenti che il corpo di una donna può subire durante la crescita: è così che l’attrice Stefissima scrive la propria storia, per dare risalto e fare un elogio alle forme curvy.

L’obiettivo

«Essere se stessi è rilassante e pacifico, questo il messaggio che si vuole diffondere. Bisognerebbe vivere in armonia con la propria fisicità, sconfiggendo l’idea del modello perfetto e irraggiungibile», afferma l’attrice durante l’intervista con gli studenti della classe 3G del liceo Sigonio di Modena. Stefissima è un’attrice che riesce a far sentire il suo pubblico capito e ascoltato, portando con sé non solo un personaggio, ma un frammento di verità umana, una realtà condivisa da molti, dove le sue parole sembrano rispondere a domande che il pubblico non ha il coraggio di pronunciare e porta dentro di sé da tempo. Per quanto riguarda il futuro, l’attrice ha ora in programma un nuovo spettacolo da scrivere tratto da una trilogia umoristica di un autore sammarinese sempre improntato sulla comicità. Successivamente proseguirà con il suo monologo Curvyssima, che è «sempre un progetto in divenire, perché elaboro e trasformo ogni replica», conclude. 

*studentesse del liceo Sigonio, classe 3G