Gazzetta di Modena

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Scuola 2030

La giornata tipo di un Allievo dell’Accademia Militare di Modena: «La passione al primo posto»

di Mellissa Guidetti e Leonardo Nozza*

	Gli Allievi Giulia Bertolo e Vittorio Mariuzzo
Gli Allievi Giulia Bertolo e Vittorio Mariuzzo

Vittorio Mariuzzo e Giulia Bertolo si raccontano agli studenti del liceo Sigonio

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MODENA. Spesso li vediamo girare per il centro di Modena, con quell’uniforme che porta sempre con sé un fascino inconfondibile e anche tanta curiosità. Già, proprio da qui siamo partiti, un po’ di sana curiosità, per conoscere la giornata tipo dei cadetti dell’Accademia Militare. Ci hanno così accolto Vittorio Mariuzzo 22enne, allievo capo scelto e Giulia Bertolo 20enne, allieva scelta, entrambi rappresentanti del 206esimo corso.

L’intervista doppia

I due cadetti e il Tenente colonnello Antonio Lacriola ci hanno accompagnato dentro le mura dell’Accademia, ripercorrendo l’origine della struttura e il contesto storico in cui è sorta, per rievocare le tradizioni come il divieto di passare attraverso il cortile d’onore, dove vengono svolte le cerimonie militari più importanti, come l’alzabandiera che ogni giorno dà il via alle giornate degli Allievi. In seguito, hanno raccontato il motivo della loro scelta di intraprendere questo percorso dettata dalla passione che riflette appieno i loro valori e lo stile di vita.

La giornata tipo

La giornata tipo dei cadetti inizia con l'alzabandiera mentre cantano l’inno d’Italia, successivamente prendono parte a ad attività didattiche universitarie. Non mancano le attività ginnico-sportive come: pugilato, equitazione, nuoto e pallavolo. Questa decisione comporta l’allontanamento da amici e parenti: un sacrificio che i cadetti sentono giustificato dalla passione che provano per questa professione e dal legame di fratellanza che nasce tra loro. L’esperienza più significativa all’interno dell’Accademia militare è stato il giuramento che si svolge a marzo del primo anno ed è il momento in cui si giura fedeltà alla Repubblica Italiana, un'occasione per condividere questa scelta con i familiari. La gestione del tempo, in relazione alla vita quotidiana dei cadetti, rappresenta un insegnamento fondamentale, che gli viene trasmesso fin dall’inizio del loro percorso formativo, tanto che i cadetti devono già abituarsi a muoversi rapidamente e arrivare puntuali.

Le uniformi

Abbiamo poi chiesto il significato degli stemmi presenti nell'uniforme: «Le stellette sul bavero identificano tutti l’essere militare e l’appartenenza ad una delle 4 forze armate. Il bordino dorato sul colletto dell’uniforme storica e lo spadino sono segni distintivi del loro status di Allievi Ufficiali; l’araldica di corso, legata al nome - uno dei venti valori fondanti degli Allievi dell’Accademia Militare e che si ripete ogni vent’anni; lo stemma pluriarma che rappresenta le varie armi dell’Esercito». Importanti, poi, sono le uniformi: ci sono l’uniforme storica e l’uniforme di servizio in varie versioni, per addestrarsi utilizzano quella da combattimento, mentre per seguire le lezioni universitarie utilizzano quella con maglioncino e cravatta. I cadetti sono sottoposti a valutazioni sia nell’aspetto universitario che in quello ginnico-sportivo e militare e al termine del biennio vengono formati come ufficiali e prendono il nome di sottotenenti: la loro formazione è triennale su Modena, per poi proseguire presso la Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino, solo gli Allievi del Corpo Sanitario dell’Esercito restano tutto il loro periodo formativo a Modena.l

*studenti del liceo Sigonio, classe 3G