Sfondano la vetrata del negozio con un cartello stradale e poi fanno razzia
In tre assaltano il negozio di telefoni negozio Mainstore dei fratelli Corbelli in piazza della Repubblica a Serramazzoni: messi in fuga dai carabinieri
SERRAMAZZONI. Litigano tra di loro perché non riescono a scassinare la porta, sfondano allora la vetrina con un cartello stradale ma arrivano i carabinieri, e sono costretti ad abbandonare il sacco con il bottino nella fuga.
L’episodio
È avvenuto nella notte tra venerdì 5 dicembre e sabato 6 dicembre in centro a Serra, nel negozio Mainstore dei fratelli Corbelli in piazza della Repubblica che è edicola-cartoleria e punto di riferimento per telefonia e pc. I ladri – si parla di tre uomini, che hanno agito con il volto nascosto da cappuccio e sciarpa – sono entrati in azione verso le 3.40 di ieri, sabato 6 dicembre, ripresi dalle telecamere presenti nell’area. Dapprima hanno cercato di forzare con il piede di porco l’ingresso principale, dove hanno visibilmente danneggiato il telaio della porta a vetri.
Litigio tra ladri
Ma non sono riusciti a entrare, allora si sono messi a litigare fra di loro sulle rispettive capacità di scassinatore. Si sono quindi rivolti all’altra vetrina a fianco, quella della parte più propriamente di telefonia, ma neanche lì sono riusciti ad aprire la serratura. Allora, per essere sicuri di farcela, hanno adottato una soluzione radicale: hanno preso il cartello mobile di divieto di sosta presente in piazza e l’hanno scaraventato contro la vetrina. Il vetro era anti-sfondamento ed è tutto crepato, ma non si sono creati buchi. Il colpo però è stato talmente forte che il vetro è uscito dal telaio, e a quel punto sono riusciti a rimuoverlo completamente, entrando.
Razzia nel negozio
Una volta in negozio, hanno fatto razzia di telefoni e altri apparecchi elettronici, mettendoli dentro a un grosso sacco nero. Un cittadino ha notato le persone incappucciate ha chiamato i carabinieri. Dato che i militari del Radiomobile di Pavullo erano impegnati in un altro intervento, dalla centrale di Pavullo, ricevuta la segnalazione, hanno immediatamente attivato i colleghi della stazione di Zocca.
Il titolare
Appena sentita la sirena, colti dal panico i ladri hanno abbandonato il sacco sul marciapiede e se la sono data a gambe con solo qualche telefono che sono riusciti a mettersi in tasca. Massimo Corbelli, che conduce l’attività assieme ai fratelli Roberto e Stefano, è stato subito avvisato dell’accaduto ed è giunto sul posto. Il sacco è stato recuperato, il furto alla fine è stato limitato. Il danno però è molto consistente: una vetrata distrutta da una parte e dall’altra un telaio deformato. «Erano vent’anni che i ladri non riuscivano a entrare – commenta Massimo – stavolta ci hanno fatto questa sorpresa. Il danno è grosso, ma poteva andare peggio, senza dubbio. Ringrazio i carabinieri per la prontezza d’intervento, che è stata determinante».
