Crolla il controsoffitto nel bagno della scuola elementare: polemica a Nonantola
Il distacco di una parte del cartongesso, fortunatamente quando nessun alunno si trovava all’interno, scatena la reazione del capogruppo di Fratelli d’Italia Antonio Grella. Il sindaco Tiziana Baccolini: «Rottura improvvisa e imprevedibile, la sicurezza degli edifici scolastici priorità assoluta»
NONANTOLA. Pietre e calcinacci sono crollati giovedì scorso, 4 dicembre, su un water in un bagno della scuola elementare Fratelli Cervi a Nonantola. Nessun alunno è rimasto ferito dal distacco di una parte del cartongesso dal controsoffitto, avvenuto al piano terra. I genitori hanno spiegato che la preside Anna Valentini ha disposto la chiusura del bagno (e del corrispondente posizionato al primo piano), segnalando l’accaduto al sindaco Tiziana Baccolini. Valentini ha chiesto al sindaco di verificare tutti i controsoffitti della scuola per escludere possibili rischi.
L’attacco di Fratelli d’Italia
Antonio Grella, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha annunciato l’accesso agli atti su «un fatto gravissimo che non può essere liquidato come un semplice incidente».Grella ha tirato un sospiro di sollievo sul fatto che non vi siano stati feriti. «Questo episodio rappresenta l’ennesima dimostrazione della gestione superficiale e inefficiente del Partito democratico, che da anni guida il nostro Comune e che continua a ignorare le evidenti criticità strutturali degli edifici scolastici di Nonantola – ha attaccato il capogruppo di FdI –. È inaccettabile che in una scuola frequentata ogni giorno da centinaia di bambini si verifichi il cedimento di un soffitto, con calcinacci e pezzi di cartongesso caduti in un bagno alunni». Il capogruppo ha chiesto nel dettaglio «chiarezza totale e immediata, senza tentativi di minimizzazione». Inoltre, Grella ha domandato al Comune «la pubblicazione di tutte le verifiche strutturali effettuate negli ultimi anni nei plessi scolastici». Grella ha quindi auspicato «l’avvio di un piano straordinario di controllo e manutenzione, finora colpevolmente assente». Infine, per il capogruppo di FdI occorre «una relazione dettagliata sulle responsabilità amministrative e tecniche che hanno permesso che si arrivasse a questo punto». Il capogruppo di FdI ha invocato «risposte e atti concreti», annunciando di vigilare sul tema.
La replica del sindaco
«Una rottura improvvisa e imprevedibile». Così Tiziana Baccolini, sindaco di Nonantola, ha replicato a Grella: «L’acqua ha progressivamente imbibito il cartongesso del controsoffitto fino a provocarne il cedimento – ha detto Baccolini –Nell’intercapedine sono stati rinvenuti alcuni detriti edili, risalenti probabilmente a interventi di decenni fa».Ieri tecnici e i vigili del fuoco hanno studiato la struttura, riscontrando «un evento puntuale e localizzato, legato appunto ad una rottura improvvisa non prevedibile rispetto alle informazioni disponibili fino al sopralluogo di ottobre». Il sindaco ha ribadito che il Comune continuerà i controlli, escludendo problemi strutturali alla scuola. Per Baccolini «la sicurezza degli edifici scolastici è una priorità assoluta».
Il nuovo attacco
«Il Comune sostiene che la rottura della conduttura fosse impossibile da prevedere - ha controreplicato Antonio Grella –. Eppure, la manutenzione degli impianti interni alle scuole dovrebbe essere sistematica e approfondita, proprio per evitare situazioni potenzialmente pericolose. Se un tubo può cedere all’improvviso senza che nessuno se ne accorga, significa che il sistema dei controlli non è sufficiente». Grella s’è detto stupito che siano stati ritrovati detriti di vecchi lavori. «Durante la rimozione dell’area danneggiata sono stati rinvenuti materiali edili risalenti a lavori di decenni fa – ha aggiunto il capogruppo di FdI –. Questo conferma che negli anni non sono stati fatti controlli realmente approfonditi e che l’edificio presenta eredità di interventi stratificati e non monitorati adeguatamente». Grella ha insistito nelle critiche al Comune. «Se dopo un controllo ufficiale un locale può cedere dopo poche settimane, è inevitabile domandarsi quanto sia stato accurato quel sopralluogo – ha aggiunto Grella – e perché non si sia scelta una linea di intervento più rapida e prudente». Grella ha chiesto «la pubblicazione integrale della relazione tecnica del sopralluogo di ottobre, la pubblicazione della relazione del dirigente scolastico, già nelle mani dell’amministrazione, un audit indipendente sullo stato di tutti gli edifici scolastici di Nonantola, un cronoprogramma dettagliato degli interventi, con tempi e responsabilità chiare».
Sull’episodio è intervenuta anche Monica Contursi, capogruppo di Nonantola al Centro: «Il crollo è avvenuto per la mancanza di manutenzione da parte del Comune». Contursi ha elencato segnalazioni al Comune e a Nonaginta nel corso degli anni. Il Comune ha informato che «continuerà ad aggiornare famiglie e cittadini proseguendo nel lavoro di monitoraggio, controllo e manutenzione degli edifici scolastici, affinché ogni ambiente sia sicuro e adeguato alle attività svolte al suo interno».
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