Gazzetta di Modena

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Giochi per bambini

Jenny Kinderpark: alle Piane di Mocogno divertimento sia d’estate che in inverno

di Giovanni Medici

	Jenny Kinderpark alle Piane di Mocogno
Jenny Kinderpark alle Piane di Mocogno

Prossima apertura prevista per il periodo natalizio: i piccoli visitatori e le loro famiglie possono utilizzare bob, slittini, gommoni (tubing) , scivoli, giocare con tanti gonfiabili colorati e c’è pure un nastro trasportatore per agevolare la risalita

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LAMA MOCOGNO. Il Jenny Kinderpark, alle Piane di Mocogno, è un’area dedicata al divertimento dei più piccoli, dove i bambini sia d’estate che in inverno possono giocare, esplorare e divertirsi in sicurezza e relax in area recintata e protetta.

Un paradiso per i bambini

Qui i piccoli frequentatori (dagli 1 ai 16 anni) accompagnati dai genitori, possono utilizzare nella stagione invernale bob, slittini, gommoni (tubing) , scivoli, giocare con tanti gonfiabili colorati e c’è pure un nastro trasportatore per agevolare la risalita. D’estate si può scendere con il bob estivo e i gommoni, utilizzare pure i tappeti elastici e tanti gonfiabili adatti a tutte le fasce d’età. Il biglietto d’ingresso ha un prezzo di 16 euro per bambino (incluso accompagnatore) e il tutto si svolge in un’area recintata, dotata di ampio parcheggio gratuito e a due passi da spazi dedicati alla ristorazione e all’accoglienza alberghiera. Per i genitori, che devono comunque accompagnare i figli al Jenny Kinderpark, è prevista una zona relax con sdraio e ombrelloni per rendere piacevole la loro permanenza. «Il gioco nell’ambiente stimola la creatività e anche la possibilità di superare determinate paure – spiega Dario Zanotti, che con la titolare Rita Scripcaru gestisce questa realtà associata alla Lapam – Abbiamo aperto le attività invernali in occasione delle nevicate delle scorse settimane ma ora il Jenny Kinderpark è chiuso: pensiamo di aprire per le festività natalizie». Anche lo staff del Jenny Kinderpark ha contribuito a dare una nuova vita alla mitica pista del Lupo, uno dei luoghi più amati del monte Cantiere, 1600 metri di quota. È stata completamente riqualificata per ospitare le nuove tendenze del momento: trekking e, con l’arrivo della neve, ciaspolate e sci alpinismo con le pelli. Sono stati rimossi i due vecchi skilift e sistemate le asperità del terreno in modo da farne una pista solo per escursionisti. Ma alle Piane si può comunque sempre scendere con gli sci grazie alle piste Poggio, Duca e Campo scuola. Inoltre è presente una bellissima pista da sci di fondo completamente immersa nella natura. «Si parla molto di destagionalizzare la montagna: noi siamo aperti in estate ogni giorno per tre mesi, altrimenti da maggio ad ottobre nei weekend: in inverno ogni giorno per le feste e nel fine settimana se c’è neve – continua Zanotti – Contiamo centinaia di ingressi giornalieri, riuscendo a garantire sempre un servizio: capita sempre più spesso di vedere famiglie provenienti dalla Toscana e da fuori provincia».

Le Piane di Mocogno

Zanotti, fiumalbino, 63 anni, una vita nel mondo degli sport invernali, è anche presidente del Consorzio delle Piane, che vanta nove associati tra questa località e La Santona: ha impiantato per la prima volta il Jenny Kinderpark alle Polle di Riolunato nel 2018 (Jenny è il nome della nipotina della signora Scripcaru) per poi trasferire l’attività alle Piane nel 2020. Le Piane non è solo stazione invernale: durante la stagione estiva si può fare sci d’erba e provare il tiro con l’arco, compiere bellissime escursioni a piedi o in mountain bike e sperimentare l’albering, su percorsi a diversa difficoltà, attività che unisce avventura e natura tra teleferiche e piattaforme rialzate. È presente poi l’Oasi degli animali con mucche highlander, pony, alpaca, yak, daini, struzzi e lama, facilmente raggiungibile a piedi con un percorso ad anello di circa 2 chilometri.