Gazzetta di Modena

MODENA Aveva ordinato un computer su un sito internet. Sembrava proprio la pagina web ufficiale di Lidl: in alto a sinistra l’inconfondibile marchio con la scritta gialla su sfondo blu del supermercato l’ha tratta in inganno, e chissà quanti altri cittadini come lei. La malcapitata è una cittadina modenese di 40 anni, che si è imbattuta in un sito-truffa – ora chiuso dalla polizia postale – da cui ha acquistato un computer portatile. Prezzo: 97 euro. Sicuramente conveniente, una cifra che ha fatto venire l’acquolina in bocca alla vittima, che non ha esitato a premere sul tasto “acquista”.

Il sito truffa

L’architettura di questo sito fantasma, gestito da ignoti ora e al vaglio della polizia, dà l’impressione di interfacciarsi con la pagina ufficiale del noto supermercato. Ogni particolare, benché minimo, è studiato alla perfezione: le finte recensioni, la sezione carrello, i dettagli sul prodotto... e quel pannello che del conto alla rovescia con la scritta “Affrettatevi... l’offerta termina tra 40 minuti”. Non è mancato, poi, il tracciamento del pc, che il sito indicava in partenza dalla Cina. Quando il prodotto avrebbe raggiunto l’Italia, però, è sparito dalla mappa. Così è scattato l’allarme: la donna ha contattato il centro assistenza di Lidl, ignara dell’accaduto.

Lidl denuncia

A quel punto ci ha pensato la società a fare denuncia alla polizia postale, mentre il sito in questione è stato chiuso. Insomma, i furbetti del web l’avevano “studiata” bene, e più di una persona, come la 40enne modenese, è caduta nella truffa. Il basso prezzo a cui era in vendita il prodotto ha spinto le persone truffate a non sporgere denuncia e “prenderla persa”, ma il supermercato non ha esitato rivolgersi alla polizia postale, visto, appunto, le numerose chiamate di clienti che hanno raccontato di essere caduti vittima del sito fantasma. Le indagini sono attualmente in corso.