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Il lutto

Sassuolo dice addio a Marcello Ferrari dello storico negozio di calzature

di Alfonso Scibona

	Marcello Ferrari e il suo negozio
Marcello Ferrari e il suo negozio

Aveva 84 anni e diede anche vita al gruppo scout e giovanile dell’oratorio Don Bosco

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SASSUOLO. Verrà celebrato domani mattina (martedì 16 dicembre) alle 10.15, nella chiesa parrocchiale di Braida, il rito funebre per Marcello Ferrari, il noto commerciante di scarpe di piazza Garibaldi, deceduto nel fine settimana all'ospedale di Sassuolo, dopo un percorso di malattia lungo e doloroso. Aveva compiuto 84 anni lo scorso 1 settembre. Classe 1941, era nato a Formigine ma sassolese di adozione, essendo arrivato in città all'età di sette/otto anni, insieme ai genitori Fernando e Anna, che avevano avviato una attività di commercio di scarpe prima in largo Verona e poi, ininterrottamente, in piazza Garibaldi.

La storia

Ex bersagliere per servizio militare, attivo anche nell'associazionismo, Ferrari è stato, insieme alla moglie Marinella, tra coloro che diversi decenni addietro diedero vita al gruppo scout e poi al gruppo giovanile dell'oratorio Don Bosco. Nel negozio di “Piazza Piccola”, chiuso da tre giorni ma illuminato "per far sapere a tutti che era stato per oltre 60 anni la luce dell'attività”, sono passate centinaia di famiglie sassolesi e generazioni di uomini e donne. Ai bambini Marcello aveva pensato con un negozio “dedicato” aperto da tempo in via Mazzini e prima gestito con la moglie, poi coi figli. Raggiunta l'età “anziana”, dal 2023 aveva lasciato l'attività completamente, anche per l'insorgere delle prime avvisaglie di un male che nell'ultimo mese lo ha sconfitto.

Il lutto

Con la scomparsa di Ferrari, sale a 2 il numero di commercianti storici (l'altra è Elda “Edda” Ciarrocchi, scomparsa la scorsa settimana) del centro che non ci sono più. Ironia del destino, che a volte è davvero beffardo, i due si sono incontrati l'ultima volta proprio nei corridoi dell'ospedale di Sassuolo, nelle settimane scorse, degenti entrambi di mali terribili. Ferrari lascia la moglie Marinella, i figli Monica, Mariarita e Massimiliano, il fratello Giorgio, i generi Daniele e Alessandro, la nuora Sara, sette nipoti e un pronipote. Tanti i messaggi di condoglianze che sono arrivati ai familiari, non ultimo quello del sindaco Matteo Mesini, assieme all'assessore alle attività produttive Federico Ferrari ed alla presidente del comitato commercianti del centro storico Federica Casoni.