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L’intervento

Un rider “stupefacente”: nella borsa termica delle consegne trasportava la droga


	Le dosi di cocaina nella borsa termica
Le dosi di cocaina nella borsa termica

Un tunisino 28enne controllato dalla polizia in piazza San Francesco e arrestato: aveva 34 dosi di cocaina già confezionate e pronte per lo spaccio oltre a 180 euro in contanti

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MODENA. Era un rider solo in apparenza, con tanto di bicicletta e borsa termica al seguito. Dentro, però, al posto delle consegne, c’era la droga. È partendo da questo dettaglio, quasi curioso, che si arriva all’arresto effettuato dalla polizia di Stato di Modena nel tardo pomeriggio di ieri – lunedì 15 dicembre – quando un cittadino tunisino di 28 anni è finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’intervento

L’intervento è scattato intorno alle 18 durante un ordinario servizio di controllo del territorio. Una pattuglia della dquadra Volante ha notato due uomini fermi nei pressi di piazza San Francesco, una zona centrale e frequentata, soprattutto nelle ore pomeridiane. I poliziotti hanno deciso di procedere a un controllo e fin dai primi istanti uno dei due, il 28enne, ha mostrato un evidente nervosismo. Il giovane aveva con sé una bicicletta e una borsa da rider, elemento che inizialmente poteva far pensare a un’attività lavorativa in corso. Proprio quella borsa, però, ha attirato l’attenzione degli agenti. All’interno, accuratamente nascosti in una tasca ricavata nella fodera interna, sono state trovate 34 dosi di cocaina già confezionate e pronte per lo spaccio. Oltre allo stupefacente, nella disponibilità del 28enne c’erano anche 180 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, somma ritenuta compatibile con l’attività di spaccio. Gli ulteriori accertamenti svolti sul posto e successivamente in questura hanno permesso di chiarire un altro particolare: il giovane, sebbene regolare sul territorio nazionale, non risulta svolgere alcuna attività lavorativa come rider, smentendo di fatto il ruolo che aveva cercato di accreditare.

L’arresto

Condotto negli uffici di polizia, il cittadino tunisino è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Modena, che ha convalidato l’arresto. Il gip ha inoltre disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ritenendo sussistenti le esigenze cautelari ma valutando una misura meno afflittiva rispetto alla custodia in carcere. L’attività di controllo della polizia di Stato prosegue, con particolare attenzione alle zone del centro cittadino maggiormente frequentate.

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