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Remigrazione, la risposta del sindaco Mezzetti e la manifestazione Pd

Remigrazione, la risposta del sindaco Mezzetti e la manifestazione Pd

Il primo cittadino sull’iniziativa di Casapound e Skinheads: «La nostra una città antifascista e non c’è spazio per l’odio». Domani – 20 dicembre – la manifestazione Pd

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MODENA. Non si è fatta attendere la reazione del sindaco e del centrosinistra alla notizia dell’incontro nel quale verrà presentato in città il Comitato Remigrazione. Una reazione piuttosto concreta, ovvero l’adesione a un presidio di risposta a quello del comitato Remigrazione.

La risposta del sindaco

«Non c'è spazio a Modena per le idee di odio che vengono portate avanti dai gruppi che domani si ritroveranno in un circolo privato – dichiara il sindaco Massimo Mezzetti – Questa città rifiuta nel modo più netto il razzismo e i concetti di pulizia etnica che stanno alla base dell'incontro di cui si è avuta notizia. Allo stesso tempo questa è una città antifascista, Medaglia d’oro per la Resistenza, che si fonda sulla Costituzione italiana nata proprio da quest'ultima e dal rifiuto dei nazionalismi e dei totalitarismi che hanno portato solo tragedie nella storia. Credo sia opportuno ribadire questo per far comprendere quanto siano indesiderabili gli argomenti di cui è stata data pubblicità per promuovere l’appuntamento. Allo stesso tempo invito tutte e tutti a mantenere la coerenza delle proprie idee senza prestare il fianco a nessun tipo di provocazione. Modena non ha bisogno di inutili tensioni che darebbero solo soddisfazione al desiderio di visibilità di questi personaggi».

La risposta del Pd

Dura anche la reazione dei dem modenesi: «Non è un caso che, nel cuore della città, sotto la Ghirlandina, ci sia un sacrario con i volti e i nomi dei caduti nella Resistenza. A Modena, fascisti e razzisti, che possono anche cambiare nome, ma hanno il linguaggio e la violenza di sempre, non sono i benvenuti», queste le parole di ferma condanna del Partito Democratico modenese, rappresentato dalla segretaria della Federazione provinciale Marika Menozzi, dal segretario cittadino Diego Lenzini, e dal segretario dei Giovani Democratici della provincia Matteo Silvestri. Partito democratico che aderisce convintamente a “Modena Resiste”, il presidio antifascista che, promosso da tutte le forze antifasciste e democratiche, si svolgerà domani, sabato 20 dicembre, alle ore 11.30, presso il Sacrario della Ghirlandina, in piazzetta Torre, a Modena».

La manifestazione di protesta

Il Partito Democratico parteciperà dunque al sit-in organizzato per rispondere alla presentazione del comitato “Remigrazione”, presentato da gruppi dichiaratamente neofascisti e razzisti. «Le posizioni di questo sedicente comitato – commentano Menozzi, Lenzini e Silvestri – rappresentano uno vero e proprio sfregio alla città di Modena, insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza, una città e una comunità che hanno sempre posto al centro i valori dell’antifascismo, della democrazia e dell’inclusione. Per questo motivo non vogliamo restare indifferenti, e confidiamo che tutte le associazioni, le forze politiche e la società civile partecipino a questo presidio antifascista. La risposta di Modena e dei modenesi deve essere chiara e ferma: non c’è spazio per chi promuove odio», concludono.