Gazzetta di Modena

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Il problema

In pensione il medico di base dei Torrazzi: «Adesso dove andranno gli anziani?»

di Mattia Vernelli

	Il Torrazzi restano senza medico di base
Il Torrazzi restano senza medico di base

La farmacista della farmacia Nonantolana, dove da giorni si assiste a una “processione” di persone che entrano ed escono per chiedere informazioni: «L’ambulatorio più vicino è al Torrenova, disagio per tanti»

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MODENA. «Centinaia di residenti dei Torrazzi, soprattutto gli anziani, sono spaesati da quando lo storico studio di medicina generale, unico del quartiere, ha chiuso a causa del pensionamento della dottoressa. Molti non hanno la possibilità di spostarsi: è un enorme disagio». Nella farmacia Nonantolana di Marilena Amato ormai da giorni una “processione” di persone entra ed esce per chiedere informazioni.

Pazienti “smarriti”

È proprio la titolare a raccontare quanto sta accadendo nel quartiere: «Vengono da noi per avere risposte, cerchiamo di aiutarli come possiamo. La maggior parte di loro non sa utilizzare internet o il fascicolo elettronico sanitario – continua Amato –. Il problema è che molti di questi anziani, oltretutto, non guidano più, e non sanno come raggiungere lo studio medico più vicino». I residenti del quartiere, pazienti della dottoressa andata in pensione, hanno ricevuto una lettera a casa, con la comunicazione della chiusura dello studio e le informazioni utili. Tuttavia, permangono molti dubbi e spaesamento generale. «Lo storico studio medico dei Torrazzi era in via Cavo Argine. Era un vero punto di riferimento per il quartiere, raccoglieva un bacino piuttosto ampio di pazienti. Oggi, gli anziani sono costretti a spostarsi in altre parti della città, ma tanti non guidano più l’auto – continua Amato –, e sono obbligati a chiedere aiuto a parenti o amici. Per raggiungere lo studio di medicina generale più vicino devono attraversare il cavalcavia della tangenziale e raggiungere Torrenova. Molti però non riescono a fare tutta quella strada a piedi. Noi cerchiamo di informarli e fare il massimo per aiutarli. L’altra soluzione è quella di rivolgersi al Saub (Servizio di Assistenza Unica di Base), e chi è senza macchina non riesce perché l’ufficio è dall’altra parte di Modena. La situazione di disagio è abbastanza elevata, e non molti non sanno come fare. E quindi, ogni giorno, si rivolgono a noi», conclude Amato.

Cosa dice l’Ausl

Contattata, Ausl specifica che, all’interno del Comune di Modena, ci sono quasi 3mila posti disponibili presso i medici di medicina generale, sia neo convenzionati che di lungo corso, pertanto non si configura una situazione di carenza posti e non è quindi possibile e necessario assegnare un incarico provvisorio. Lo studio medico più vicino con disponibilità di posti si trova in via Monviso, nella vicina zona del centro Torrenova. Va inoltre precisato che sono i medici convenzionati a scegliere il luogo di apertura dello studio medico nell'area di assegnazione (in questo caso Modena città) e non l'azienda sanitaria. Nella lettera recapitata ai cittadini sul fascicolo sanitario elettronico sono presenti tutte le informazioni utili per scegliere il nuovo medico.