Cade in moto, fa causa al Comune: «C’era troppa ghiaia sulla strada»
Il centauro chiede oltre 5mila euro per i danni subiti dal mezzo
Mirandola Uno schianto, la moto a terra completamente distrutta e la paura. È quanto accaduto a un motociclista il 21 aprile 2024 a Mirandola, all’incrocio tra via Santa Maria e via Mazzone che, ora, chiama in causa il Comune. Il motivo?
Secondo la sua ricostruzione, mentre procedeva lungo la carreggiata avrebbe perso il controllo del mezzo a causa della presenza di una grande quantità di ghiaia sull’asfalto. La caduta è stata violenta e il motociclo ha riportato danni ingenti, al punto da rendere necessarie riparazioni costose. Ora il conducente punta il dito contro il Comune, secondo lui responsabile della mancata sicurezza della strada. In sostanza, chiede che venga accertata la responsabilità dell’ente per quanto accaduto.
Oltre 5mila euro: a tanto ammonta la richiesta di risarcimento peri danni subiti dal mezzo. Richiesta per la quale, da prassi, è stato aperto il sinistro presso la compagnia assicurativa del Comune e sono stati acquisiti gli atti tecnici, insieme ai preventivi per la riparazione della moto.
Nei mesi successivi è arrivato anche l’atto di citazione con cui il motociclista ha formalmente chiamato in giudizio l’amministrazione comunale davanti al giudice di pace di Finale: l’udienza è fissata per gennaio. Con il ricorso viene chiesto di accertare la responsabilità del Comune per l’incidente e di condannarlo al risarcimento dei danni subiti. Il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio per resistere alla richiesta, affidando la propria difesa a un legale indicato dalla compagnia assicurativa.
La parola passa alla giustizia, che dovrà appurare se quella caduta in moto sia effettivamente da imputare alle condizioni del manto stradale.l
