In casa manca la luce, coppia di anziani accende il generatore e rimane intossicata: salvi per miracolo
Il 79enne ha visto la moglie stesa a terra, ed è riuscito a chiamare i soccorsi prima perdere i sensi
FRASSINORO. Vede la moglie stare male e svenire mentre è nello scantinato, va a soccorrerla e ha un malore anche lui, al punto da cadere sulle scale. Tutta colpa ancora una volta del monossido.
L’episodio
È accaduto ieri mattina – 26 dicembre - verso le 8.15 a Frassinoro, in un’abitazione in via Provinciale, in località “Il Monte”. Qui abita una coppia di pensionati settantenni che nel pomeriggio del giorno di Natale sono rimasti senza elettricità a causa della nevicata (come circa altre 300 utenze tra Frassinoro e Palagano). Hanno quindi attivato un generatore di corrente che tenevano nello scantinato, alimentato a benzina, e fino a sera è andato tutto bene.
I soccorsi
Ieri mattina – 26 dicembre - intorno alle 8 la moglie è scesa a rifornire il generatore. Passavano i minuti e non tornava su. Allora il marito ha dato uno sguardo alla telecamera di sorveglianza che hanno nello scantinato, e l’ha vista a terra svenuta. Il 79enne ha chiamato subito il 112 per dare l’allarme, mentre scendeva a prestarle soccorso. Ha fatto appena in tempo a fare la telefonata che sulle scale è stato raggiunto dal monossido e ha perso anche lui i sensi, cadendo. I soccorsi però ormai erano attivati: sono accorsi i vicini e sul posto è subito sopraggiunta l’Avap di Frassinoro insieme al 118 di Montefiorino e i vigili del fuoco volontari di Frassinoro. Per fortuna i due anziani erano solo al principio dell’intossicazione, e hanno riacquistato coscienza già con le prime manovre di rianimazione. Se però il marito non avesse fatto in tempo a chiamare, l’esito poteva essere anche tragico. Sono stati comunque portati in ambulanza all’ospedale di Sassuolo per tutti gli accertamenti necessari, e per il marito anche per curare i traumi della caduta. I pompieri di Frassinoro hanno individuato subito nel generatore la causa dell’intossicazione. Sull’apparecchio sono stati fatte poi ulteriori verifiche nel pomeriggio insieme ai colleghi di Sassuolo.
